Federica Brignone seconda dietro a Ilka Štuhec nel surreale superG della combinata di Crans-Montana

La partenza del superG della prima combinata femminile di Crans-Montana, recupero di quella cancellata ad Altenmarkt-Zauchensee, era stata fissata alle 10,30, ma le prime tre atlete, Ilka Štuhec, Tessa Worley e Denise Feierabend, sono finite fuori in un impossibile passaggio nella parte alta. Morale della favola, si riparte da capo con partenza posticipata alle 11,30 e così le atlete uscite hanno una nuova chance, non Feierabend che si è infortunata nella caduta.

Štuhec sfrutta al meglio la nuova possibilità e il numero 1 dato che a causa delle alte temperature la neve si sfalda immediatamente dopo i primi passaggi, Worley finisce nuovamente fuori e così moltissime altre atlete, addirittura non partono per protesta le statunitensi Laurenne Ross, Mikaela Shiffrin e Lindsey Vonn, quest’ultima è stata durissima con la FIS su Twitter paragonando il fondo della pista con quello sul quale si infortunò gravemente nel superG iridato di Schladming nel 2013.

Alla luce di tutto questo ha del miracoloso il secondo posto a 52 dalla slovena di Federica Brignone, scesa col numero 13. Terza a 69 centesimi è l’austriaca Michaela Kirchgasser, tutte le altre hanno un distacco superiore al secondo. Quarta è la canadese Marie-Michèle Gagnon, quinta la svizzera Priska Nufer, sesta la slovena Maruša Ferk, settima la tedesca Viktoria Rebensburg, ottava la seconda azzurra, Elena Curtoni, nona la norvegese Ragnhild Mowinckel, decima, undicesima e dodicesima tre austriache della nuova generazione, Elisabeth Kappaurer, Ricarda Haaser e Stephanie Venier.

Tra coloro che non sono arrivate al traguardo l’argento mondiale della specialità, la svizzera Michelle Gisin, mentre la sua connazionale neoiridata Wendy Holdener si è piazzata ventesima a 2”45. Le altre azzurre: diciassettesima Francesca Marsaglia, ventiquattresima Federica Sosio, trentesima Nicol Delago, squalificata per falsa partenza Hanna Schnarf, non arrivate al traguardo Marta Bassino e Sofia Goggia.