Goggia sorride e pensa già al bis: "Ho margine, non sono stata perfetta ma il risultato è... ok"

Col sorriso, ma anche la consapevolezza che si può ancora limare qualcosa e che le avversarie sono molto vicine, almeno Corinne Suter e Cornelia Huetter che ne hanno messo in pericolo il successo nella discesa numero 1 di Lake Louise, distanti rispettivamente 4 e 6 centesimi.

Sofia Goggia stampa il poker sulla “Men's Olympic”, dopo la storica tripletta di un anno fa, riparte dal suo pettorale rosso confermandolo con forza, torna alla vittoria in Coppa del Mondo dopo 314 giorni (non esultava dal giorno precedente all'infortunio nel super-g di Cortina, quando si impose nella discesa accorciata sull'Olympia delle Tofane) e stacca definitivamente Isolde Kostner nella classifica delle azzurre più vittoriose nella disciplina regina (13 a 12 rispetto alla gardenese), oltre a tornare a -2 da Federica Brignone nel computo assoluto dei successi in CdM (20 a 18 in favore della valdostana).

Come ricorda Massimiliano Ambesi, solo Lindsey Vonn ha ottenuto più successi in serie a Lake Louise, ovvero quei sette che Sofia non potrà raggiungere in quanto anche una seconda tripletta la porterebbe a quota 6, ma al 99% qui non si gareggerà più dalla prossima stagione.

“Sono contenta del risultato, ma la mia performance non è stata perfetta – analizza Sofia con lucidità al microfono di Giulia Candiago, responsabile comunicazione della FIS per il settore femminile – Ho margine e cercherò di fare meglio domani, ma va detto che ogni gara ha la sua storia.

L'anno scorso ho vinto con grande margine, ma in questa stagione ci sono state tre prove anziché una sola come nel 2021; credo che questo abbia fatto una certa differenza, ogni atleta ha potuto costruire meglio la discesa”.

Appuntamento per il possibile bis, allora, già fissato alle ore 20.30 italiane di un grande sabato sera...