Gulli non sta bene, torna Mondinelli nel team azzurro per lo slalom di martedì sera a Flachau

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Gulli non sta bene, torna Mondinelli nel team azzurro per lo slalom di martedì sera a Flachau

Le sette italiane convocate per la gara di domani sulla "Hermann Maier Weltcup Strecke", con la giovanissima della Valsesia convocata al posto della torinese, al fianco di Rossetti, Peterlini, Della Mea, Sola, Lorenzi e Tschurtschenthaler. Le parole dell'allenatore responsabile Roberto Lorenzi: "A parte Gulli, le ragazze stanno bene".

E' di nuovo tempo di slalom, nove giorni dopo Kranjska Gora e in seguito al trittico di velocità di Altenmarkt-Zauchensee, a pochissimi km da quella Flachau che ha dato i natali a Hermann Maier.

E' ormai una classica, la night race di metà gennaio dedicata alla Coppa del Mondo femminile, dove le azzurre impegnate martedì (1^ manche alle ore 18.00, la 2^ dalle 20.45) saranno le stesse viste in Slovenia a parte una variazione. Anita Gulli, infatti, non è al meglio dopo aver vissuto una prima parte di stagione davvero difficilissima e al posto della torinese classe '98, vedremo di nuovo nel massimo circuito Emilia Mondinelli.

La 19enne della Valsesia, che ha già disputato le gare di Levi e quella di Courchevel, è stata bravissima in Coppa Europa sfiorando il podio a dicembre in Valle Aurina e di nuovo con due top ten la scorsa settimana a Zell am See, affiancherà così Marta Rossetti, reduce da tre “zeri” dopo il grandioso 5° posto di Killington, oltre a Martina Peterlini, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi.

A parte Gulli, le altre ragazze stanno bene – commenta a fisi.org l'allenatore responsabile Roberto Lorenzi - Ha fatto freddo tutta la settimana, mi aspetto una pista ben preparata; la caratteristica di questo tracciato sono i dossi e abbiamo cercato di riprodurre le stesse condizioni in questi giorni, è difficile farlo in allenamento su pendii diversi ma ci abbiamo provato. In gara bisogna mettere una marcia in più e lo sappiamo, soprattutto con i nostri pettorali bisogna lottare e dare il massimo, poi accetteremo il risultato del campo”.

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