Gut-Behrami: "Sono crollata nel finale, ora a casa per recuperare". Shiffrin contenta... a metà

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Gut-Behrami: "Sono crollata nel finale, ora a casa per recuperare". Shiffrin contenta... a metà

Le reazioni delle grandi che hanno conteso a Sofia Goggia la vittoria nel super-g di Lake Louise. E la gioia di Puchner, di nuovo terza: "Una grande sorpresa per me".

Un super-g da brividi con tre grandi interpreti su tutte, anche se la stessa Federica Brignone ha incantato sul piano tecnico per oltre metà pista, prima di cedere nel tratto finale di scorrevolezza, quello che ha lanciato Sofia Goggia verso l'en plein nell'opening di velocità a Lake Louise.

Oltre alla bergamasca, Mikaela Shiffrin e Lara Gut-behrami hanno avuto la possibilità di portare a casa questa gara, ma per diversi motivi non ce l'hanno fatta. La statunitense è stata troppo cauta nei venti secondi conclusivi, cedendo oltre 7 decimi a Goggia, per concludere sesta e ottenere un risultato che, a detta sua, “è buono considerato l'allenamento fatto e le sensazioni avute in discesa”.

Per la ticinese, invece, il poker nel super-g canadese e la vittoria n° 33 in CdM (sarebbe stata la 17esima in super-g) è svanita con quei 36 centesimi persi nel tratto finale, dopo averne avuti 25 di margine sino all'ultimo intermedio. “Avevo un minuto nelle gambe, sono crollata – ha spiegato Lara nell'intervista post gara con la RSI – In super-g riesco sempre a trovare una chiave, mentre in discesa su questa pista ho sofferto ancora una volta.

Era un bel tracciato ed era fondamentale avere poco rispetto, perchè sembrava più difficile di quanto fosse realmente. Sankt Moritz? In queste condizioni (la campionessa rossocrociata soffre di un forte raffreddore da parecchi giorni, ndr) la cosa difficile è trovare equilibrio tra il recupero necessario e muoversi nel modo giusto. Questo podio non mi farà stare bene di colpo, ma ora avrò qualche giorno a casa per guarire al meglio”.

Sul terzo gradino del podio, esattamente come venerdì nella prima discesa, è salita una Mirjam Puchner davvero splendida anche in super-g, capace di sfruttare al meglio il tracciato (decisamente veloce) del suo tecnico Florian Scheiber per cogliere la prima top 3 della carriera nella specialità. “Sapevo che questo super-g mi si poteva adattare, ho visto Tamara (Tippler, alla fine quarta a 6 centesimi dalla compagna di squadra) e mi ha motivata a rischiare. In realtà, non è stato poi così in gara e ne è venuto fuori un risultato che rappresenta una grande sorpresa per me”.

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