Hector e Gut-Behrami sembrano già in palla. Sara: "Ho fatto progressi". Lara: "Adoro questa pista"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Hector e Gut-Behrami sembrano già in palla. Sara: "Ho fatto progressi". Lara: "Adoro questa pista"

Le due stelle di casa HEAD hanno parlato nella classica conferenza del brand nel giovedì pre Soelden. E Salzgeber lancia Mowinckel: "Può giocarsela là davanti già nell'opening". Stephanie Brunner alla fine sceglie di rinunciare: al posto dell'austriaca ci sarà la giovane Waldauf (all'esordio in CdM).

E' uno degli eventi più attesi nell'avvicinamento all'apertura della Coppa del Mondo a Soelden.

D'altronde, non è un caso se gli atleti del marchio Head hanno conquistato sei dei dieci titoli individuali in palio nello sci alpino ai Giochi Olimpici di Pechino, per un'altra annata da record della realtà guidata proprio da colui che da una quindicina di mesi è pure presidente della FIS, il magnate Johan Eliasch.

All'ombra del ghiacciaio del Rettenbach, il giovedì sera pre opening verso i giganti del week-end, è tutto nelle parole delle stelle del brand, da Alexis Pinturault, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer e Atle Lie McGrath per fare qualche nome a livello maschile, al trio composto da Sara Hector, Lara Gut-Behrami e Ragnhild Mowinckel che sabato sono tra le protagoniste più attese.

La svedese campionessa olimpica in carica è vero che ha vissuto la beffa di una Coppa del Mondo di specialità persa sul filo di lana lo scorso mese di marzo, ma dopo il 12° posto inaugurale a Soelden, ha infilato quella serie clamorosa di podi e vittorie arrivata sino al titolo più importante conquistato sulle nevi di Yanqing. E Sara promette, dopo essere finalmente esplosa nell'annata che l'ha portata poi ai 30 anni, festeggiati poco più di un mese fa, di aver innalzato ulteriormente un livello già straordinario, quello mostrato lo scorso inverno. “Ho avuto un'ottima preparazione, mi sento bene e pronta – le parole di Hector in conferenza – Ho fatto altri miglioramente, ma qui abbiamo un campo di partenza molto ampio e competitivo, quindi non puoi mai sapere esattamente cosa aspettarti sin da questa gara.

Sono però davvero felice di ricominciare”.

Lara Gut-Behrami ha vinto due volte sul Rettenbach, nel 2013 e nel 2016, seconda poi lo scorso anno dietro a Mikaela Shiffrin: “Soelden è una delle mie gare preferite – analizza la stella ticinese - Spero di poter fare un buon lavoro e posso dire che nelle ultime settimane ho potuto allenarmi sui ghiacciai, tra Zermatt e Diavolezza, in maniera molto buona così come la stessa preparazione estiva è stata ok, compreso il raduno in Cile dove sono tornata sulla neve”.

Ragnhild Mowinckel, tornata a vincere in Coppa del Mondo in occasione del super-g delle finali a Courchevel, ora cerca continuità anche in gigante, con la norvegese già rientrata nella top 7 della WCSL proprio nella fase conclusiva della scorsa stagione e quindi con un ottimo pettorale per l'apertura di sabato. Ha sottolineato la sua gran ripresa, dopo i mille infortuni che l'hanno condizionata dal 2019 al 2021, il race director di Head, Rainer Salzgeber. “Ragnhild ha saputo reagire a tutti i problemi fisici ed è tornata al suo livello. Sì, sono convinto possa lottare per le primissime posizioni già qui a Soelden”.

Nella serata odierna, inoltre, è arrivata la decisione finale di Stephanie Brunner in merito alla sua presenza o meno nel primo gigante stagionale: la 28enne tirolese, caduta ad inizio settimana nel corso di un allenamento in Val Senales, pur avendo scongiurato lesioni serie al ginocchio sinistro, ha preferito dare forfait per recuperare al meglio pensando già a Killington (tra poco più di un mese). Al suo posto, correrà quindi la connazionale Sophia Waldauf, classe 2001 all'esordio assoluto in Coppa del Mondo.

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