Il gigante mondiale e un finale incredibile: Gut-Behrami beffa Shiffrin per due centesimi!

Sembra una medaglia d'oro maledetta per lei, una delle poche che manca ad una collezione incredibile.

Mikaela Shiffrin sembrava lanciata verso il suo primo titolo mondiale di gigante, ma la regina si è dovuta inchinare come a Sankt Moritz 2017, quando venne battuta da Tessa Worley, accontentandosi della medaglia d'argento ad un soffio da Lara Gut-behrami.

L'oro di una delle gare più attese di Cortina 2021 è della ticinese, a questo punto la donna dei campionati del mondo con il secondo sigillo dopo quello firmato in super-g: sono bastati due centesimi alla fuoriclasse ticinese per battere Shiffrin (che la precedeva di 8 centesimi dopo la 1^ manche), tornando così alla vittoria tra le porte larghe addirittura oltre 4 anni dopo l'ultima volta (in Coppa del Mondo, ovviamente) a Soelden, anche se Lara aveva dimostrato a Kronplatz, concludendo seconda, di essere tornata alla grande anche in questa disciplina.

Un finale pazzesco sull'Olympia delle Tofane, con Katharina Liensberger che incanta tra Scarpadon e Rumerlo, ma scivola salvandosi per miracolo e, con un finale strepitoso, ottenere un'altra medaglia con il bronzo a soli 9 centesimi dalla vincitrice!

Alle spalle del trio sul podio, distacco di 73 centesimi da Gut-Behrami per Alice Robinson, alla miglior gara stagionale ma comunque quarta, davanti ad una strepitosa Ramona Siebenhofer, miglior gara della carriera in gigante con il 5° posto a 1”26 dalla nuova campionessa del mondo. Ecco poi Gasienica-Daniel (best anche per lei), che porta la Polonia al sesto posto, con le deluse Worley (settima), Holdener (ottava), una buona Mowinckel nona e l'incredibile sorpresa di giornata, Nina O'Brien, decima dopo essersi letteralmente fermata sbagliando prima del dosso finale, quando la statunitense (seconda a 2 centesimi da Shiffrin dopo la prima manche) era addirittura in corsa per la medaglia d'oro.

E' stato fatale il passaggio allo Scarpadon per Michelle Gisin, alla fine solo 11esima davanti ad una Petra Vlhova (iridata in carica) mai in gara, sia nella prima che nella seconda manche, quest'ultima disegnata dal suo tecnico Livio Magoni. E alle spalle della slovacca, distante 2”28 da Gut-Behrami (ma già pagava 1”54 dopo la 1^ manche), ecco Marta Bassino che si deve accontentare del 13° posto finale. Una giornata “no” per la cuneese così come per l'intera squadra azzurra, con Brignone fuori nella prima, Pirovano alla fine 26esima ed Elena Curtoni, 32esima a metà gara, che ha deciso di non ripartire nella seconda manche dopo le prime trenta.

Per Gut-Behrami è l'ottava medaglia mondiale, con il secondo oro (e non aveva mai vinto prima di Cortina in una rassegna iridata!), per Shiffrin la decima e la terza qui a Cortina con un oro, un argento e un bronzo al collo, in attesa di partire da favorita nello slalom di sabato, dove andrà alla ricerca della cinquina consecutiva da leggenda.

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GIGANTE FEMMINILE – MONDIALI CORTINA 2021

1° Lara Gut-behrami in 2'30”66

2° Mikaela Shiffrin + 0”02

3° Katharina Liensberger + 0”09

4° Alice Robinson + 0”73

5° Ramona Siebenhofer + 1”26

6° Maryna Gasienica-Daniel + 1”53

7° Tessa Worley + 1”64

8° Wendy Holdener + 1”68

9° Ragnhild Mowinckel + 1”70

10° Nina O'Brien + 1”80

13° Marta Bassino + 2”28

26° Laura Pirovano + 6”51

DNS2 Elena Curtoni

DNF1 Federica Brignone