Il week-end nero di Shiffrin, la ripartenza di Vlhova che si avvicina. "Che slalom difficile..."

“Uno slalom davvero difficile, ancor di più nella 2^ manche”.

Bastano le parole nel post gara di Petra Vlhova per descrivere quanto vissuto oggi dalle atlete nella seconda gara del week-end di Kranjska Gora, il week-end nero di Mikaela Shiffrin che avrebbe dovuto allungare decisamente dopo aver dominato a Lienz, e invece ha raccolto appena 29 punti nei due appuntamenti sulla “Podkoren 3”.

La forma di raffreddore patita da Mikaela, dopo i buoni allenamenti svolti a metà settimana a Reiteralm, certamente ha inciso anche se l'inforcata odierna è davvero anomala per lei (l'ultima volta le capitò nella stessa gara slovena, due anni fa, Olimpiadi a parte), che vede il margine nella classifica di slalom ridotto ad appena 5 pt su Vlhova, seconda pure nella generale a -207, con Brignone terza a 232 lunghezze.

Il post gara di Kranjska Gora per la campionessa olimpica di specialità, alla ventiduesima perla tra i pali stretti (e sono trentuno totali in CdM), è come sempre ricco di ringraziamenti “per il mio team con cui abbiamo preparato bene queste gare, anche se mi era dispiaciuto perdere il podio ieri in gigante”, e c'è tanta felicità pure negli occhi e nei sorrisi di Lena Duerr e AJ Hurt, alle spalle (con ampio distacco) di Petra in una gara che ha visto la tedesca come sempre solidissima, confermare la seconda prestazione della manche d'apertura, mentre la 22enne statunitense ha regalato spettacolo come suo solito.

Questa volta, però, la californiana ha concretizzato e si è regalata il primo podio tra le “grandi”, con una rimonta che ha messo paura a tutte quante. E' sempre stata definita, anche nella velocità, la ragazza con la maggior dote di scorrevolezza nei piani, oggi si è districata alla grande su un pendio impegnativo come la Podkoren 3. E chissà che non possa essere la grande svolta della carriera.