Vlhova sfrutta l'1 solo parzialmente, ma comanda lo slalom di Kranjska Gora e Shiffrin è fuori

Il duello non ci sarà, perchè la manche d'apertura dello slalom di Kranjska Gora regala subito la sorpresa, con l'uscita di Mikaela Shiffrin mentre Petra Vlhova è già davanti per cercare di pareggiare il conto di vittorie stagionali nella specialità con l'eterna rivale (per la slovacca la missione nella 2^ manche dalle ore 12.30).

Partiamo dall'episodio più importante, ovvero l'inforcata della leader di Coppa del Mondo (che salverà in ogni caso il pettorale rosso, rimanendo invece con 232 pt di vantaggio su Brignone nella generale) all'ingresso della tripla sul piano centrale: Mikaela aveva già 47 centesimi di ritardo al 1° intermedio (si poteva fare meglio, come hanno dimostrato altre atlete di livello inferiore), partendo col n° 7 contro l'1 della slovacca, oggi una differenza molto importante su una pista salata e con altra pioggia mista a neve continuata a cadere in queste ore.

E' la seconda uscita stagionale per Shiffrin dopo quella nel super-g in Val d'Isère, seconda pure in slalom se consideriamo le ultime 50 gare di specialità in CdM, l'ultima proprio sulla “Podkoren 3” nell'edizione di due anni fa, ad un passo dalla vittoria nella seconda manche. Week-end da dimenticare per la statunitense, tra l'altro leggermente influenzata e ieri solo nona in gigante, con l'obiettivo ora di fare punti nella velocità ad Altenmarkt-Zauchensee tra i due super-g e la discesa del prossimo week-end.

Vlhova guida quindi con 26 centesimi di margine su Leona Popovic e Lena Duerr, non a caso partite coi numeri 2 e 3 dopo la campionessa olimpica: la croata arriva addirittura sul traguardo in... aria, visto che subisce il rimbalzo dello sci per una capriola clamorosa (con annesso bel colpo subito, anche se le condizioni di Leona sembrano ok) all'ultima porta, superata comunque regolarmente.

Quarta prestazione per Sara Hector (col numero 4...), con 71 centesimi di ritardo, e quinta (col 5) per Paula Moltzan, a 8 decimi dalla leader e davanti a Liensberger (bravissima col n° 15 a chiudere a 89 centesimi), Huber (+ 0”95) e Swenn Larsson (+ 0”97), le ultime a rimanere sotto il secondo di distacco. Completano l'attuale top ten Bucik, a 1”32, e Gisin a 1”47, 8 centesimi davanti alla connazionale Camille Rast, ottima col pettorale 23, e con 3 decimi sull'altra elvetica Meillard (che aveva il 22 e con il 12° crono può sorridere), mentre un errore in avvio taglia fuori dai giochi per il podio Zrinka Ljutic, finita ad oltre 3 secondi.

Le prime due azzurre al via, Marta Rossetti col n° 26 e Lara Della Mea con il 32, sono uscite all'attacco del muro finale quando stavano disputando, praticamente in fotocopia, una buonissima prova a poco più di un secondo da Vlhova, rimanendo probabilmente in zona top 15.

E' una Caporetto per l'Italslalom, senza nessuna delle sette atlete che si qualifica per la 2^ manche (ci riesce col n° 55 l'albanese Lara Colturi, piazzandosi 28esima): ci va vicina Vera Tschurtschenthaler, 37esima a 3”55, di nuovo male Martina Peterlini a 3”96, lo stesso discorso vale per Beatrice Sola, che paga 4”91, e Anita Gulli a 5”30, con Lucrezia Lorenzi out dopo una partenza già difficile.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE KRANJSKA GORA

1° Petra Vlhova in 51”30

2° Lena Duerr + 0”26

2° Leona Popovic + 0”26

4° Sara Hector + 0”71

5° Paula Moltzan + 0”80

6° Katharina Liensberger + 0”89

7° Katharina Huber + 0”95

8° Anna Swenn Larsson + 0”97

9° Ana Bucik + 1”32

10° Michelle Gisin + 1”47

37° Vera Tschurtschenthaler + 3”55

40° Martina Peterlini + 3”96

44° Beatrice Sola + 4”91

46° Anita Gulli + 5”30

DNF Lucrezia Lorenzi

DNF Lara Della Mea

DNF Marta Rossetti