Lara fa festa nella "sua" Soelden, che sfida con Brignone: "Ho commesso vari errorini, ma sapevo di stare bene"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Lara fa festa nella "sua" Soelden, che sfida con Brignone: "Ho commesso vari errorini, ma sapevo di stare bene"

Gut-Behrami e il racconto del trionfo sul Rettenbach, suo per la terza volta in carriera. Vlhova, terza e felicissima dopo i problemi di fine estate, Shiffrin sesta e serena. "Lavoriamo nella direzione giusta, devo entrare meglio in modalità gara".

E' la sua pista, tanto da averci firmato il tris personale e se pensiamo che sono sei in totale i successi in giganti di Coppa del Mondo (ai quali si aggiunge il titolo iridato di Cortina 2021), il Rettenbach di Soelden è casa Gut-Behrami.

Lara firma una seconda manche capolavoro nell'apertura di Coppa del Mondo per bruciare di soli due centesimi Federica Brignone e timbrare per la 38esima volta nel massimo circuito, salendo a quota 75 podi e cominciando come meglio non avrebbe potuto, se pensiamo che solo un mese fa confessava di aver pensato al ritiro nel corso del camp a Ushuaia, prima di ritrovare motivazioni e un gran lavoro in allenamento tornando in Europa.

E' bellissimo vincere qua e ti ringrazio per ciò che hai detto – ha spiegato Lara ai microfoni di Eurosport riferendosi all'ex collega Tina Maze, talent per la tv paneuropea che deteneva da sola il primato di 3 vittorie nell'opening di CdM in Austria – E' stata una giornata dura da gestire, ho commesso tanti errorini in entrambe le manches, ma sapevo di stare bene e andare forte in gigante. Questo però non significa che vincerai alla prima gara; ero pure un po' nervosa stamattina come mai mi era capitato nell'opening, l'ho pagato nella prima manche mentre nella seconda mi sono sentita più libera”.

Al terzo posto, a soli 14 centesimi dalla fuoriclasse ticinese, una Petra Vlhova che non può che festeggiare un risultato probabilmente insperato, dopo aver perso un bel po' di allenamento causa mal di gola e un forte stato delibitativo, prima di tornare sugli sci solo pochi giorni fa a Saas-Fee. “Sì, non sapevo proprio cosa aspettarmi ed è stata un'ottima gara, in entrambe le manches – le parole della stella slovacca – Ora guardiamo agli slalom di Levi, penso di aver ottenuto il massimo dalla mia prestazione”.

Al sesto posto colei che vinse l'ultima volta sul Rettenbach nel 2021 ed era in striscia aperta di sei giganti (uno di coppa e il Mondiale) vinti consecutivamente: parliamo di Mikaela Shiffrin, decisamente serena però ai microfoni di Eurosport per analizzare la sua prova. “La mentalità era quella giusta, ma penso di non aver riempito al meglio gli spazi – ha spiegato sulla sua interpretazione, similare in entrambe le manches – Devo entrare di più in modalità gara, ci sono state ragazze decisamente migliori, basti pensare a ciò che ha fatto Federica e a Lara nella seconda dopo l'errore nella prima.

Sappiamo in quale direzione lavorare, è quella giusta e sono convinta che la base sia stata buona. Pure nella scorsa stagione ci ho messo un po' ad entrare in forma, per cominciare va bene così”.

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