Lara Gut risorge trionfando nella discesa di St. Moritz

Lara Gut risorge e trionfa nella discesa di St. Moritz
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Lara Gut risorge trionfando nella discesa di St. Moritz

Lara Gut sente profumo degli imminenti Mondiali, o meglio, della pista Raptor di Beaver Creek dove l’anno scorso ha vinto due volte, e si inventa una grande gara sulle nevi quasi di casa a St. Moritz trionfando nella discesa femminile di Coppa del Mondo nella località dell’Alta Engadina dove salì per la prima volta sul podio (in discesa) e dove vinse la sua prima gara di Coppa (in superG) nel 2008.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Sulla pista che ospiterà i Mondiali del 2017 la 23enne ticinese è stata strepitosa nella parte bassa, la più difficile, e ha preceduto di 32 centesimi la sua grande amica austriaca Anna Fenninger. Lara è alla 12a vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la seconda stagionale dopo quella nel superG di Lake Louise, la quarta in discesa, mentre per Anna questa specialità continua a essere tabù dato che col piazzamento di oggi ha messo insieme quattro secondi e tre terzi posti, la 25enne del Salisburghese si consola salendo al secondo post nella generale di Coppa del Mondo.

Clamorosamente terza a 58 centesimi da Gut ma chiaramente favorita dall’assenza di vento che invece c’è stato per quasi tutte le altre l’ungherese Edit Miklos, romena di nascita che si allena in Austria da tanti anni, per lei è il miglior risultato in carriera, prima d’ora era stata quinta sempre in discesa e sempre in Svizzera ma a Crans Montana lo scorso 2 marzo. E Lindsey Vonn? La statunitense era in linea col tempo di Lara, poco dietro, ma è andata in rotazione nella parte più difficile e si è praticamente fermata accusando oltre 2 secondi di distacco finendo ventitreesima ma resta comodamente in testa alla graduatoria di specialità. Male anche la leader di Coppa del Mondo, la slovena Tina Maze, diciottesima.

Un errore fatale lo ha commesso nella parte finale anche la tedesca Viktoria Rebensburg, che è finita quarta a soli 11 centesimi dal podio, quinta e sesta le altre due svizzere Fabienne Suter e Nadja Kamer, quest’ultima alla terza gara dal rientro dopo un infortunio, settima la spagnola Carolina Ruiz Castillo, al miglior risultato stagionale, ottava l’austriaca Elisabeth Görgl, nona la liechtensteiniana Tina Weirather dalla quale ci si aspettava qualcosa di più, e decima la svedese Kajsa Kling. Per quanto riguarda casa Italia, Johanna Schnarf è caduta atterrando male dal salto della parte iniziale, speriamo non ci siano conseguenze per l’altoatesina che già negli ultimi due anni ne ha passate di tutti i colori. Le prime notizie parlano di una leggera "tirata" al ginocchio.

Questi i piazzamenti di una squadra azzurra che su questa pista non si è trovata per niente a suo agio: diciassettesima Elena Fanchini, ventesima Nadia Fanchini che col numero 1 non ha sfruttato l'occasione del poco vento trovato, trentesima Verena Stuffer, trentaduesima Franncesca Marsaglia, quarantatreesima Nicole Delago, quarantanovesima Elena Curtoni. Domani il superG con favorite Lindsey Vonn e, se riuscirà a sciare come oggi, Lara Gut.

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