Lo slalom azzurro a Sestriere. Peterlini vicina alle finali, "ma volevo qualcosa di più". Rossetti: "Cercavo la rimonta"

Nel giorno della storia scritta da Mikaela Shiffrin, a Sestriere è stata una discreta Italslalom, ma nulla di più in una sfida, quella sulla “Kandahar G.A. Agnelli”, che aveva visto Marta Rossetti accendere la luce con un’ottima prima manche.

Dal 14° di metà gara, però, la classe 1999 gardesana non è riuscita a ripetersi nella prova decisiva, chiudendo infine sedicesima; è in ogni caso, dopo il 15° ai Mondiali di Saalbach (dove sono arrivati punti utili per la WCSL), la prima top-30 stagionale in CdM per Marta, che a fine gara parla della volontà di “recuperare qualche posizione nella seconda manche, ma la pista forse ha mollato un po’. Devo vedere i video per capire perchè ho pagato così tanto ritardo”.

A fisi.org, anche Martina Peterlini ha analizzato la sua gara, chiusa in diciannovesima piazza per un risultato che comunque la avvicina all’accesso alle finali di Sun Valley (è ventiduesima con una sola gara a disposizione delle rivali per il sorpasso, ma il margine sulla top 25 è più che buono): “Ho fatto una seconda manche inversa rispetto alla prima, bene in basso ma non convincente in alto. Devo provare a mettere insieme i vari pezzi per provare a fare una manche intera di buon livello. Non sono sinceramente troppo contenta, volevo qualcosa di più”.

Lara Della Mea è invece più lontana dall’obiettivo, dopo il 21° odierno. “Purtroppo non è andata bene – ha ammesso la tarvisiana a Rai Sport - C’era un po’ di segno e non sono riuscita a portare fuori la velocita che dovevo, prendendo tantissimo”.