Marianne Kaufmann-Abderhalden vince la discesa di Val-d'Isère

La svizzera, che a Lake Louise è stata seconda e quarta, ha conquistato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo sulle nevi francesi nella quarta discesa femminile stagionale precedendo di 28 centesimi una ritrovata Tina Maze, l’unica che è riuscita a starle abbastanza vicino, la slovena è al terzo podio stagionale. Terzo posto a 52 centesimi e primo podio in Coppa per la 21enne austriaca Cornelia Hütter, scesa col numero 1, settima nella seconda discesa di Lake Louise, un’altra che è davvero molto scorrevole.

Quarta Tina Weirather a 11 centesimi dal podio, quinta la bravissima norvegese Lotte Smiseth Sejersted, scesa col 37 e al miglior risultato eguagliato in carriera, come a Lenzerheide nel 2011, sesta e settima altre due svizzere, Fränzi Aufdenblatten e Dominique Gisin, ottava la rivelazione di questo inizio di inverno, la svedese Kajsa Kling, nona la tedesca Maria Riesch che su una pista che in teoria le si addice non riesce mai a fare benissimo, decima e undicesima le austriache Elisabeth Görgl e Anna Fenninger. Clamoroso dodicesimo posto col numero 48 per l’ungherese Edit Miklós al miglior risultato in carriera. In una giornata trionfale per la Svizzera con tre atlete nelle prime sette è completamente mancata Lara Gut, venticinquesima, la ticinese ha perso la vetta di Coppa del Mondo, ora comanda Weirather con 5 punti su Riesch, 7 su Gut e 34 su Fenninger mentre Maze, zitta zitta, è a 111 punti di distacco, Riesch è in testa alla classifica di specialità con 6 punti su Kaufmann-Abderhalden.

Molte le cadute, brutte in particolare quelle della francese Marie Marchand-Arvier, che accusa seri problemi alla spalla (le transalpine sono massacrate dagli infortuni), e della statunitense Stacey Cook che si è rialzata quasi indenne da un gran volo nelle reti. E’ caduta subito dopo il primo intermedio, ed era molto arrabbiata per l’errore commesso, Elena Fanchini. Lindsey Vonn è uscita quando stava arrivando nella parte scorrevole finale e quando si è fermata purtroppo si teneva le ginocchia in lacrime, speriamo tanto che non sia nulla di grave, certo che continuiamo a pensare che la statunitense abbia forzato troppo i tempi di recupero.

Così le azzurre: diciassettesima una Daniela Merighetti in leggera ripresa, ventiduesima Nadia Fanchini, ventitreesima Verena Stuffer, ventiquattresima Francesca Marsaglia, trentaseiesima Camilla Borsotti, quarantaduesima Johanna Schnarf, fuori la rientrante Enrica Cipriani. Domani dopo 11 anni torna a disputarsi un gigante in Val-d'Isère.