Mikaela Shiffrin ora domina anche in gigante, sua la prima gara di Semmering. Terza Manuela Moelgg!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Seconda a 78 centesimi è la leader di specialità, la francese Tessa Worley, reduce dai trionfi di Killington e Sestriere e oggi risalita dal sesto posto. Per Shiffrin, già in testa a metà gara, è la 24a vittoria in Coppa, la seconda in gigante dopo quella a Sölden del 25 ottobre 2014. Ma l’Italia celebra il ritorno sul podio, l’undicesimo della sua carriera purtroppo senza vittorie, per Manuela Moelgg, terza a 1”09, l’ultimo suo piazzamento tra le prime tre in gigante risaliva al 23 ottobre 2010 sul Rettenbach, l’ultimo in assoluto nello slalom di Zagabria del 4 gennaio 2011, in entrambi i casi si era trattato ancora una volta di un terzo posto. La ladina di San Vigilio di Marebbe a 33 anni e 4 mesi meno un giorno diventa la più anziana a salire sul podio in gigante battendo l’austriaca Anita Wachter, che l’ultima volta ci era salita a 33 anni e 1 mese.

Quinta e sempre incredibilmente costante ad alto livello Marta Bassino, terza dopo la prima manche alle spalle di Shiffrin e Moelgg. L’Italia femminile è al nono podio con quattro atlete diverse, quattro con tre atlete diverse in gigante. Insomma, malgrado le uscite nella prima manche di Federica Brignone e Sofia Goggia e nella seconda di Irene Curtoni le azzurre sono sempre sugli scudi e la cosa bella è che si alternano a fare grandi risultati. Quarto posto per la svizzera Lara Gut che ha limitato i danni rimontando dalla diciassettesima posizione a metà gara, causata dall'impatto di uno sci contro un sasso, ma il suo distacco da Shiffrin nella classifica generale sale a 55 punti. Grandi rimonte anche per la tedesca Viktoria Rebensburg, da ventiquattresima a settima, per la slovacca Petra Vlhová, da ventunesima a ottava, stesso risultato di Sölden per lei, ma soprattutto per Tina Weirather, da ventinovesima (anche lei a causa di un sasso) a dodicesima.

Nelle top ten ci sono anche la slovena Ana Drev, sesta, e le norvegesi Ragnhild Mowinckel e Nina Løseth, nona e decima, la seconda delle due scandinave senza un errore nelle ultimissime porte sarebbe stata tra le prime cinque in rimonta dal quattordicesimo posto. Brutta caduta per la svedese Maria Pietilä Holmner, quarta dopo la prima manche, che ha inforcato violentemente l'ultima porta finendo poi contro le protezioni del traguardo, la scandinava ha raggiunto il parterre zoppicando, vi aggiorneremo su un suo eventuale infortunio e se lo subisse sarebbe un vero peccato. Altre due azzurre sono arrivate al traguardo: diciannovesima Francesca Marsaglia, ventunesima Elena Curtoni. Domani il gigante che era già in calendario nella località della Bassa Austria, a differenza di quello odierno che ha recuperato quello cancellato una settimana fa a Courchevel a causa del vento.