Mikaela Shiffrin trionfa nel gigante di Kranjska Gora. Terza Sofia Goggia!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

39a vittoria in Coppa del Mondo e ottava stagionale, la sesta nelle ultime sette gare per la statunitense, sesta in gigante e seconda stagionale: e per fortuna era debilitata! Ormai ha già la Coppa del Mondo generale in mano e ripassa in testa anche a quella di gigante scavalcando Viktoria Rebensburg, oggi undicesima. Worley è staccata alla fine di 31 centesimi, per lei terzo podio stagionale così come per una grande Sofia Goggia, terza a 91 centesimi e per la prima volta sul podio in gigante in stagione, bravissima a risalire dall’ottava piazza sfruttando la tracciatura velocissima di Pauli Gut che però non ha portato altrettanto bene a sua figlia Lara, quindicesima. Ottavo podio stagionale per l’Italia femminile che non scende dal podio nella specialità da dieci gare contando anche quello iridato di St. Moritz.

Dal terzo al sesto posto ci sono 4 atlete in 7 centesimi: quarta a 2 centesimi dal grandino più basso del podio la svizzera Wendy Holdener, al miglior risultato nella specialità, quinta a 5 centesimi l’austriaca Stephanie Brunner che era terza a metà gara e per la quale il podio sembra davvero stregato, sesta una Federica Brignone che il podio lo ha mancato nelle porte finali quasi dritte della seconda manche. Settime ex-aequo la svedese Sara Hector e la slovena Tina Robnik, rispettivamente al miglior risultato stagionale e al miglior risultato in carriera, nona la slovacca Petra Vlhová. Altra strepitosa rimonta dopo quella dello slalom di Lienz per l'ex francese, ora svedese, Estelle Alphand, da ventinovesima a decima, al suo miglior risultato in gigante, naturalmente col miglior tempo di manche.

Le altre azzurre: ventitreesime ex-aequo una Marta Bassino irriconoscibile e Irene Curtoni, ancora fuori dopo Lienz Manuela Moelgg che dopo tre terzi posti consecutivi ora è a due uscite consecutive. Domani lo slalom che avrà come favorita d’obbligo una sola atleta, sempre la solita.