Nadia Fanchini, sguardo su Solden: "Sarebbe bello entrare nelle dieci..."

Ha una gran voglia di buttarsi dal cancelletto, in tutte e tre le discipline che l'hanno già vista protagonista nel recente passato, gigante, discesa e superG. Certo, deve gestire le sue ginocchia di cristallo e prepararsi, dal punto di vista atletico, in modo "alternativo" rispetto a molte colleghe. Ma resta un talento straordinario, il migliore nella squadra femminile italiana. Nadia Fanchini ci racconta con quale stato d'animo affronta la nuova stagione ormai alle porte: 

"Sto abbastanza bene, diciamo che sto gestendo un po' la situazione ginocchia. Quest'estate ho avuto un po' di problemi, ma è giusto che sia così dopo tutti gli infortuni e le varie operazioni avute; non riesco più a raggiungere il top della forma forse, ma pazienza. Comunque durante e dopo la trasferta in Argentina ho cercato di gestirmi al meglio, sugli sci, atleticamente, e adesso piano piano, pur con i vari acciacchi, cerco di andare avanti. E' sempre un po' in incognita, per me, perché un giorno ho male a una delle due ginocchia, il giorno dopo meno, e via così. Però, appunto, cerco di gestirmi".

"Il grosso dell'allenamento fino a ora l'ho fatto in gigante, soprattutto in Argentina, dove la prima parte era appunto dedicata solo alle porte larghe. Ho anche provato a fare un po' di... slalom, ma ho lasciato subito perdere perché le ginocchia sono sollecitate troppo, in quella specialità. Poi quando si è aggregata la squadra di discesa a noi, in Argentina, sono andata a fare qualche allenamento con loro, ma non tantissimo, sei giorni in tutto: tre giorni di superG e tre di discesa. Adesso, dopo la gara di Solden, comincerò a fare ritiri con le discesiste, poi quando si andrà in America vedrò di gestire il tutto per gigante, discesa e superG. A Beaver Creek farò tutte le gare, gigante, discesa, superG e poi dovrei esserci pure a Lake Louise. Punto tanto sull'allenamento specifico che spero di riuscire a fare dopo Solden, soprattutto quando ci trasferiremo a Copper Mountain prima delle gare negli Stati Uniti e in Canada". 

"Solden? Vorrei essere più in forma di quello che sono, non mi sento prontissima, però gli obiettivi restano sempre alti. Per me sarebbe bellissimo entrare nelle prime dieci, ovvio che non è facile e non sarà facile. Quella sul Rettenbach rimane una gara un po' a sé. Dopo le ultime prove della stagione, a marzo, è sempre difficile ricominciare. C'è chi inizia con il piede giusto e chi fa un po' fatica, io spero di iniziare con il piede giusto, anche se, ripeto, vorrei essere più pronta. Comunque, vado in Austria con quello che ho, a giocarmi la mia gara, ho abbastanza esperienza per capire com'è Solden. Sarei davvero felice di entrare nelle dieci come ho fatto nelle ultime due gare della scorsa annata, in gigante. Io ci credo, poi vediamo. Più in generale, mi piacerebbe tornare nel primo gruppo di merito in tutte e tre le mie discipline, discesa, gigante e superG. Ho una gran voglia di provarci e spero veramente che la fortuna giri per una volta anche dalla mia parte". 

In bocca al lupo, Nadia! 

Twitter: @gianmilan76; @newswintersport