Sofia e Fede, una meraviglia in un centesimo. Goggia: "Mi sono sbloccata", Brignone: "Sapevo che avrebbe potuto battermi"

Una giornata da sogno, l'ennesima regalata dalle azzurre dello sci che, due settimane dopo l'uno-due Bassino-Brignone nel gigante di Killington, firmano un'altra doppietta da urlo, con Sofia Goggia e Federica Brignone prima e seconda nel super-g di Sankt Moritz.

Divise da un solo centesimo, quasi come fosse un segno del destino, e con un'altra fuoriclasse come Mikaela Shiffrin sul terzo gradino del podio a 13 centesimi, per quella che è l'11esima doppietta al femminile nella storia dell'Italsci, la terza in super-g e tutte... a Sankt Moritz, dopo Putzer-Alessandra Merlin nel '99 e la stessa Karen prima davanti a Daniela Ceccarelli nel 2001.

“Pazzesco, è davvero una gran giornata – le prime parole della bergamasca al traguardo – Mi sono sbloccata, ho rischiato come mio solito, ma volevo questo risultato dopo Lake Louise. Il bastoncino? Cose che succedono, ho messo talmente tanta forza...”, ride Goggia pensando a quanto combinato nel finale di una prova pazzesca, confermando poi quanto avevamo anticipato ieri, ovvero l'esordio di domani in una specialità nuova per lei come lo slalom parallelo, magari pensando a risalire anche la classifica di Coppa del Mondo.

In un primo momento, com'era normale che fosse, Brignone non ha nascosto l'amarezza per aver lasciato sul piatto la sua terza vittoria in super-g per un solo centesimo, ma il post gara è stato davvero solo di festa. “Certo, perdere per così poco una vittoria brucia, ma sapevo che Sofia avrebbe potuto battermi - ha confessato la valdostana - Ho fatto un'ottima gara, sono davvero soddisfatta della mia performance. Arriva un'altra doppietta dopo Killington, non possiamo che essere felici”.