Svizzera ridotta ai minimi termini per Lienz: lungo stop per Simone Wild, frattura alla caviglia sinistra

Una Svizzera ridotta davvero ai minimi termini, quella che si presenterà al cancelletto di partenza della due giorni di prove tecniche a Lienz, giovedì e venerdì con la quinta sfida sia di gigante che di slalom in questa Coppa del Mondo.

La federsci elvetica, infatti, ha annunciato che Simone Wild si è procurata un serio infortunio alla caviglia sinistra, sempre a Pozza di Fassa in allenamento proprio come Wendy Holdener. Per la gigantista classe '93, che quest'anno aveva cominciato discretamente con un 20°, un 25° e un 22° posto, oltre alla mancata qualificazione nella gara bis di Mont-Tremblant, la sua stagione tra le porte larghe, la rottura del legamento sinusale anteriore non necessità di intervento chirurgico, ma di varie settimane di stop, con la speranza come per Holdener di salvare almeno in parte il finale di questo inverno 2023/24.

Saranno quindi solo sette le specialiste tra le porte larghe per la gara in programma tra 48 ore sulla Schlossberg di Lienz, con Lara Gut-Behrami che indosserà nuovamente il pettorale rosso, Michelle Gisin che cerca un altro bel risultato, dopo quelli in super-g e slalom, Andrea Ellenberger, Camille Rast, Mélanie Meillard, Stefanie Grob e Janine Schmitt.

Considerato che in slalom si attende ancora il rientro di Aline Danioth, tornata sugli sci da pochi giorni, sono appena cinque le atlete iscritte con Michelle Gisin, Camille Rast, Mélanie Meillard, Elena Stoffel e Nicole Good (rispetto a Courchevel, mancano altre giovani come Aline Hoepli, Selina Egloff e la debuttante, in occasione della gara di giovedì scorso, Eliane Christen).