Italia dello slalom, la luce è ancora lontana. Della Mea delusa: "Ho interpretato male la 2^ manche"

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Italia dello slalom, la luce è ancora lontana. Della Mea delusa: "Ho interpretato male la 2^ manche"

La gara di Lienz, dopo lo "zero" di squadra a Courchevel, porta in dote solo il 21° posto della tarvisiana. Brignone prova ad infondere fiducia alle compagne: "Possono risalire perchè hanno qualità".

Qualche illusione, come le prestazioni di Martina Peterlini nelle due prove di Levi, e soprattutto il 5° posto di Marta Rossetti a Killington con una 2^ manche di qualità elevatissima, ma la luce per lo slalom femminile italiano sembra ancora lontana.

A maggior ragione dopo quanto visto oggi sulla Schlossberg di Lienz, dove solo Lara Della Mea ha concluso in zona punti, ventunesima soffrendo tanto nella 2^ manche (con un disegno particolare a firma svedese) in cui ha perso sette posizioni, mentre Marta Rossetti è uscita quando stava lottando per una potenziale top 20, dopo aver concluso 26esima a metà gara.

Nella 1^, era andata male a Sola, Peterlini, Tschurtschenthaler, Lorenzi e Gulli, così come a Federica Brignone che non ha concluso nel giorno del suo ritorno tra i pali stretti ad oltre un anno da Killington 2022, ma che in quella venticinquina di secondi di prova era stata decisamente brillante. Allo “zero” di squadra a Courchevel, si è aggiunta quindi una giornata da dimenticare; Della Mea, che era 14esima dopo un'ottima apertura (col pettorale 33 era stata la migliore dopo Good col 30, alla fine la svizzera sarà gran nona), ha ottenuto una decina di punti che non bastano per rientrare nella top 30 della WCSL (nella quale l'Italia ha solo Rossetti) in chiave Kranjska Gora, praticamente gara di casa per la friulana e in programma il prossimo 7 gennaio. “Sicuramente qualche punto fa bene, ma non sono contenta della mia 2^ manche – ha analizzato Lara ai microfoni di Rai Sport - Non sono mai riuscita a prendere ritmo, ho proprio interpretato male il tracciato.

Sarò carica per Kranjska Gora, una gara speciale per me”.

Federica Brignone è rimasta al parterre anche per la 2^ manche, a fare il tifo per le ragazze con le quali vive pochi momenti nel corso della stagione, lavorando in un gruppo differente: “Il nostro sport è talmente difficile che è un attimo sbagliare – ha spiegato la campionessa valdostana a Rai Sport dopo l'errore commesso da Rossetti – Come ho detto a Marta, sta sciando bene e tornerà a fare risultati. Più in generale, spero che tutte le ragazze dello slalom possano risalire, perchè sono convinta che abbiano le qualità per farlo”.

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