Tina Maze in testa alla prima manche dello slalom di Levi, Mikaela Shiffrin al rallentatore

Tina Maze in testa alla prima manche dello slalom di Levi, Mikaela Shiffrin al rallentatore
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Tina Maze in testa alla prima manche dello slalom di Levi, Mikaela Shiffrin al rallentatore

Alzi la mano chi dopo il gigante di Sölden pensava che Tina Maze avrebbe dato 1”71 a Mikaela Shiffrin nella prima manche dello slalom di Levi chiudendola tra l’altro al comando.

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

E’ vero che gigante e slalom sono due specialità molto diverse, è vero che Tina si è quasi sempre trovata bene sulla Levi Black (l’anno scorso fu terza dopo un gigante disastroso sul Rettenbach proprio come come quest’anno), è vero che ha vinto tre slalom di Coppa del Mondo in carriera, è vero che ha vinto tutto e che da lei ci si può aspettare di tutto ma dopo la bruttissima prestazione nell’opening di tre settimane fa ben pochi avrebbero scommesso su una resurrezione così clamorosa. Invece la 31enne slovena è stata assolutamente perfetta su tutta la pista staccando di 39 centesimi la svedese Frida Hansdotter, distacco guadagnato tutto sul piano finale, e di 69 l’altra svedese Maria Pietilä-Holmner.

Mikaela invece, dopo un buon tratto pianeggiante iniziale, si è completamente persa sul muro centrale e ha chiuso al quattordicesimo posto. Slalom trascurato durante la preparazione a favore di gigante e velocità? E’ presto per dirlo. Fuso orario non smaltito a causa dell’arrivo all’ultimo minuto della squadra statunitense? Lo vedremo nella seconda manche. Certo il distacco dalla vetta è enorme e anche per il podio un recupero è molto difficile tenendo conto di quanto bene è stata preparata la pista (Tina è scesa col 13).

Alle spalle delle prime tre, quarta a 6 centesimi dal podio provvisorio la canadese Marie-Michèle Gagnon, quinta un decimo più indietro l’austriaca Kathrin Zettel, sesta la ceca Šárka Záhrobská, settima l’austriaca Bernadette Schild, ottava la norvegese Nina Løseth, none ex-aequo la svizzera Denise Feierabend e l’austriaca Nicole Hosp. Bene la svizzera Michelle Gisin, sorellina di Fominique, undicesima col 30. La slovacca Veronika Zuzulová, al rientro dopo un anno di stop, si è classificata diciassettesima. In casa Italia bene solo Sarah Pardeller, sedicesima col 37, e Manuela Moelgg, ventisettesima col 52, vedremo nella seconda manche anche Chiara Costazza, ventunesima col 18, fuori dalle trenta per soli 4 centesimi Irene Curtoni, trentaduesima, trentanovesima Federica Brignone.

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