Tina Maze sfata il tabù Lake Louise: vince la prima discesa e si candida per la Coppa. Bel rientro di Lindsey Vonn, ottava

Tina Maze sfata il tabù Lake Louise: vince la prima discesa e si candida per la Coppa del Mondo. Bel rientro di Lindsey Vonn, ottava
Info foto

Pagina FB FIS Alpine World Cup

Sci AlpinoSci alpino femminile

Tina Maze sfata il tabù Lake Louise: vince la prima discesa e si candida per la Coppa. Bel rientro di Lindsey Vonn, ottava

A Lake Louise non aveva fatto meglio del quarto posto in superG due anni fa e di due sesti posti in discesa l’anno scorso, stavolta Tina Maze esce dalla prima discesa stagionale da dominatrice.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

La slovena rispetta il pronostico della vigilia che la vedeva grande favorita facendo una gara quasi perfetta e si porta a casa il 25° successo in Coppa del Mondo e il 70° podio, nonché il quarto successo e il decimo podio nella specialità, di cui, lo ricordiamo, è anche campionessa olimpica in carica. Come ormai d’abitudine nelle gare femminili il podio è regale perché dietro a Tina ci sono due fuoriclasse come l’austriaca Anna Fenninger, seconda a 45 centesimi, e la liechtensteiniana Tina Weirather a 51, Maze pone la sua autorevolissima candidatura naturalmente anche per la Coppa generale dato che è teoricamente l’unica a poter fare punti in tutte le specialità ed è già in testa con 38 punti sulla slalomgigantista austriaca Kathrin Zettel, naturalmente assente a Lake Louise, 79 sulla statunitense Mikaela Shiffrin, idem come sopra, e 96 su Fenninger.

Ottimo quarto posto per la statunitense Laurenne Ross, tornata nelle zone alte della classifica dopo una stagione disastrosa, quinta l’austriaca Cornelia Hütter che ha un terzo posto in Val-d’Isère ma che migliora il settimo posto dell’anno scorso a Lake Louise, miglior risultato in discesa per la svedese Kajsa Kling, sesta e due gradini meglio di un anno fa, poi ci sono tre statunitensi in fila: settima una Julia Mancuso che ha iniziato benissimo un mese, quello di dicembre, per lei sempre molto ostico, ottava una Lindsey Vonn che ha piazzato un rientro coi controfiocchi alle gare dopo un anno di assenza, e nona Stacey Cook dalla quale ci si aspettava qualcosa di più.

Chiude la top ten la tedesca Viktoria Rebensburg su una pista dove tre anni fa era stata due volte quarta e dove stranamente, per una brava tecnicamente come lei, si trova a suo agio. Seguono tre svizzere: undicesima una Lara Gut che invece questa pista non la ama e potrà forse far bene nel superG di domenica, dodicesima Fabienne Suter e tredicesima la co-campionessa olimpica di specialità in sieme a Maze, Dominique Gisin, ex-aequo con la 29enne di Engelberg c’è la migliore azzurra, Elena Fanchini. Discreto anche il diciassettesimo posto di Johanna Schnarf, decisamente sottotono le altre: ventiseiesima Verena Stuffer, trentacinquesima Daniela Merighetti che ha infilato la testa in una porta nella parte alta e poi non si è più ripresa, quarantesima Nadia Fanchini, quarantaduesima Francesca Marsaglia, non è partita Sofia Goggia, colpita all’ultimo momento dall’influenza. Domani discesa bis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in scialpino

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

Giuliano Razzoli ha festeggiato ieri un compleanno speciale, 24 ore prima dell'emiliano che riscrisse la storia, Alberto Tomba. Alla Gazzetta di Reggio, il campione olimpico 2010 ha raccontato del suo addio al termine della scorsa stagione, degli sci rimessi ai piedi dopo 9 mesi solo nei giorni scorsi a Campiglio in vista della notte della 3Tre (dove farà l'apripista), del bambino arrivato in famiglia, la sua attività e... tanto altro.