A Courchevel si erano disputati due slalom femminili di Coppa del Mondo nel 2010 e nel 2011 e li aveva entrambi vinti Marlies Schild e proprio qui l’austriaca è tornata a trionfare tra i pali stretti dopo quasi due anni ma soprattutto ha eguagliato un record il cui raggiungimento sembrava una maledizione per lei.
Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!
L’ultimo trionfo della salisburghese risaliva a Soldeu, Andorra, 11 febbraio 2012, ultimo successo della sua stagione più bella dopo la quale si era infortunata al ginocchio perdendo quasi completamente la scorsa stagione e tornando solo, spinta da tutta l’Austria, per cercare un improbabile grande risultato ai Mondiali di Schladming. A Levi un mese fa era apparsa l’ombra di se stessa e invece oggi, su un pendio sul quale evidentemente si trova a meraviglia, ha staccato un fantastico terzo tempo nella prima manche a due decimi dalla sorellina Bernadette, più giovane di lei di nove anni, e poi nella seconda frazione si è scatenata come ai bei tempi conquistando la 36a vittoria in Coppa del Mondo ma soprattutto la 34a in slalom, tante quante ne ottenne l’immensa svizzera Vreni Schneider a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Inoltre, a 32 anni, 6 mesi e 17 giorni, Marlies diventa la più vecchia vincitrice di uno slalom femminile di Coppa del Mondo.
Le due sorelle Schild si sono invertite le posizioni rispetto alla prima manche con Bernadette terza al traguardo e se c’è qualcuno che pensa che la più piccola si sia fatta da parte per favorire la più grande si metta il cuore in pace: non l’avrebbe mai potuto fare perché avrebbe rischiato di perdere il podio, e ha comunque lo stesso rischiato di perderlo per gli errori commessi a causa della tensione di essere per la prima volta in testa dopo la prima metà gara e soprattutto per il pensiero di dover battere cotanta sorella. Ad ogni modo, l’ultima volta che due sorelle erano salite insieme sul podio in slalom era stata il 13 dicembre del 2009 quando le tedesche Maria e Susanne Riesch, oggi entrambe fuori nella prima manche, furono seconda e terza a Åre. Per Bernadette è il secondo podio in carriera dopo il secondo posto delle finali di Lenzerheide lo scorso marzo.
In mezzo alle due Schild, come nella prima prova, l’eterna seconda dei pali stretti, la svedese Frida Hansdotter, che aveva già ottenuto sei piazze d’onore in Coppa del Mondo, quattro la scorsa stagione. Austria straripante con cinque atlete nelle prime sette: quarta è infatti Kathrin Zettel, sempre o quasi nelle prime cinque di gigante e slalom quando arriva al traguardo, quinta Michaela Kirchgasser che al traguardo non ci arrivava da sette gare di fila tra la passata Coppa del Mondo e quella in corso, e settima Carmen Thalmann che ha rimontato ben nove posizioni col secondo tempo parziale a 34 centesimi da Marlies centrando il miglior risultato in carriera. Bene la canadese Marie-Michèle Gagnon, sesta, e la norvegese Nina Løseth, ottava, nona la svizzera Wendy Holdener che torna tra le top ten dopo l’infortunio al braccio di quest’estate e decima un’altra austriaca, Alexandra Daum, nona a Levi la passata stagione.
Undicesima la svedese Nathalie Eklund che era quarta dopo la prima frazione, tredicesima la settima austriaca, Nicole Hosp, in mezzo a loro, dodicesima, una Mikaela Shiffrin che dopo l’uscita di domenica in gigante è improvvisamente diventata umana specialmente nella parte iniziale e centrale. Diciassettesima la slovena Tina Maze, irriconoscibile rispetto all’anno scorso ma anche rispetto a quella vista a Levi dove era stata terza. Paura per la francese Tessa Worley, caduta nella prima frazione e finita contro un cartellone pubblicitario, si teme un grave infortunio al ginocchio. Classifica generale di Coppa del Mondo immutata con Lara Gut in testa mentre in quella di specialità Shiffrin ha 10 punti di vantaggio su Hansdotter e 22 su Marlies Schild. Tre le azzurre al traguardo: ventesimo posto e primi punti in Coppa per Sarah Pardeller all’ottavo tentativo, ventiduesima Manuela Moelgg e ventiseiesima Federica Brignone. Il Circo Rosa resta in Francia per la disputa sabato e domenica di una discesa e un gigante sulle nevi della Val-d’Isère.
Speciale Femminile Courchevel (FRA)
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Lunedì 16 Dicembre 2013BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
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