Una Mikaela Shiffrin in controllo nella seconda manche trionfa nello slalom di Lienz

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Vittoria numero 36 in Coppa del Mondo, tante quante Katja Seizinger, 27 in slalom, 5 stagionali, 2 in slalom più una in parallelo per Mikaela che ora ha nel mirino le 37 vittorie di Marlies Schild, sesta delle plurivittoriose di Coppa, ed è al terzo successo consecutivo, inoltre è arrivata a 52 podi, uno in più di Isolde Kostner. Lienz era uno dei pochi posto dove non aveva ancora vinto ma vi era stata terza in slalom il 29 dicembre 2011, suo primo podio nel Circo Rosa. Seconda a 89 centesimi dall’1”28 che aveva di ritardo a metà gara la svizzera Wendy Holdener, al dodicesimo podio in slalom senza vittorie, quindicesimo in totale, terza a 1”22 la svedese Frida Hansdotter, scavalcata dall’elvetica nella seconda metà gara, 27 podi in Coppa per lei, 26 in slalom. Inutile dire che Shiffrin comanda sia nella classifica generale con 821 punti, 391 sulla tedesca Viktoria Rebensburg, sia in quella di specialità con 380 punti, 75 sulla slovacca Petra Vlhová, oggi quinta.

Quarto posto a 1”77 la migliore delle austriache, Bernadette Schild, quinta ex-aequo con Vlhová la francese figlia d’arte Estelle Alphand, che da quest’anno gareggia per la Svezia e che ha ottenuto il suo primo risultato nelle top ten rimontando dalla ventitreesima posizione col miglior tempo di manche quando la pista, specialmente sul muro finale, era ancora in buone condizioni. Settima l’austriaca Katharina Gallhuber che eguaglia il risultato ottenuto a Killington, ottava la tedesca Christina Geiger, none ex-aequo le svizzere Denise Feierabend e Mélanie Meillard. Primi punti per la svizzera Aline Danioth, classe 1998, e per la canadese Roni Remme, classe 1996 e dominatrice della Nor-Am Cup, rispettivamente diciannovesima e ventiseiesima all’ottava e alla quarta gara nel Circo Rosa. Migliore delle azzurre Irene Curtoni, quindicesima, fuori Chiara Costazza, settima a metà gara, ventunesima Manuela Moelgg. Domani il gigante.