Una mostruosa Mikaela Shiffrin stravince lo slalom di Lenzerheide. Nona Chiara Costazza

La prodigiosa statunitense, 19 anni compiuti due giorni fa, dopo aver ucciso la gara già nella prima manche ha controllato, ma neanche troppo, la sua azione nella seconda e alla fine ha trionfato per la nona volta in carriera in questa specialità in Coppa del Mondo rifilando 1”44 a Frida Hansdotter, già seconda a metà gara, e permettendole di recuperare solo 13 centesimi dell’1”57 di distacco che aveva. Terzo posto a 1”66 per la veterana austriaca Marlies Schild che durante un’intervista alla ORF, la tv austriaca, piangeva: che abbia deciso di ritirarsi? Ad ogni modo le prime tre della gara di oggi sono anche le prime tre, nello stesso identico ordine, della graduatoria di specialità.

Quarta a soli 2 centesimi dalla connazionale l’altra austriaca Kathrin Zettel e quinta la svizzera Wendy Holdener che fa vedere finalmente vedere quello di cui è capace ottenendo di gran lunga il miglior risultato stagionale col miglior tempo parziale nella seconda manche. Il suo 58”65 è più basso di quasi 7 secondi di quello di Shiffrin nella prima manche tracciata da Mauro Pini che però aveva ben sei porte in più, 74 contro 68: un’enormità. Sesta l’austriaca Nicole Hosp, settima la ceca Šárka Záhrobská, ottava la svedese Maria Pietilä-Holmner, terza dopo la prima frazione, nona l’unica azzurra in gara, Chiara Costazza, che da sei anni non otteneva almeno tre piazzamenti stagionali tra le top ten, decima la canadese Marie-Michèle Gagnon subito davanti all’austriaca Michaela Kirchgasser. Dopo l’assurda “prima non-manche” non è partita la slovena Tina Maze, chissà se sarà al via nel gigante che domani chiuderà la stagione dello sci alpino…