Veronika Zuzulová torna al successo vincendo lo slalom di Flachau. Si allontana il rientro per Mikaela Shiffrin

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

La slovacca conquista la sua terza vittoria nel Circo Rosa dopo quelle ottenute nel giro di due giorni, il 29 dicembre 2012 e il 1° gennaio 2013, nello slalom di Semmering e nel City Event di Monaco. Mai Veronika aveva chiuso una gara vincendo dopo essere stata in testa dopo la prima manche, ci è voluta la tracciatura di suo marito nella seconda, il transalpino allenatore delle francese Romain Velez, perché ciò accadesse. Ma soprattutto mai due slovacche avevano vinto in un'intera stagione di Coppa del Mondo.

Dietro dilei la sua ex connazionale (quando c'era la Cecoslovacchia e loro erano ancora bambine), la ceca Šárka Záhrobská Strachová, seconda a 31 centesimi, terza a metà gara e che nella seconda gliene ha mangiati 53. Altra furiosa rimonta di Miss Costanza di Rendimento, la svedese Frida Hansdotter, sesta al termine della prima manche e alla fine terza staccata di 1"05. Per Zuzulová fanno 22 podi totali in Coppa, per Šárka Záhrobská Strachová 15 con due trionfi, la ceca è alla seconda piazza d'onore consecutiva, per Hansdotter 20 anch'essa con tre successi come la vincitrice odierna.

Quarta a 8 centesimi dal terzo posto quella che forse è la più delusa della gara di oggi, la svizzera Wendy Holdener, che ci teneva tantissimo a vincere e non è nemmeno finita sul podio, quinta la norvegese Nina Løseth, la trionfatrice di Santa Caterina Valfurva, sesta l'altra slovacca, Petra Vlhová, che è risalita dall'undicesimo posto col miglior tempo parziale davanti a Záhrobská Strachová e Hansdotter ma quando la svedese le è passata davanti al traguardo ha esibito il sorriso stiracchiato tipico delle campionesse che una volta cominciato a vincere, come ha fatto lei a Åre, non vorrebbero più smettere.

Settima la svedese Anna Swenn Larsson, al primo top ten stagionale, ottava la francese Nastasia Noens, decima la svizzera Michelle Gisin, undicesima la svedese Emelie Wikström. Menzione d'onore per ll supertalento svizzero Charlotte Chable, risalita dal ventinovesimo posto col miglior tempo. Sono uscite le canadesi Marie-Michèle Gagnon ed Erin Mielzynski e, ma questo è sempre da tebere in conto, l'austriaca Michaela Kirchgasser: incredibile ma vero, la prima beniamina di casa al traguardo è stata Bernadette Schild, diciottesima,

In casa Italia Irene Curtoni conferma di essere nettamente la migliore delle azzurre in slalom con uno splendido nono posto, è vero che chiude un gradino sotto rispetto a Lienz ma nella seconda manche ha fatto il sesto miglior tempo risalendo tre posizioni, l'atteggiamento stagionale della valtellinese ci piace molto perché è sempre grintosissima e non ha mai avuto voglia di spaccare il mondo come quest'anno. Tutto sommato buona Chiara Costazza, tredicesima e al suo miglior risultato stagionale, la fassana ha piazzato uno dei suoi errori nella seconda metà gara ma quantomeno non è uscita. Ventesima, infine, Manuela Moelgg, anche lei in rimonta dal ventottesimo gradino.

Per finire, due parole su Shiffrin: oggi la statunitense ha rivelato in una conversazione Skype col reporter di ORF Ernst Hausleitner di non avere solo una contusione ossea e una lesione al legamento collaterale interno del ginocchio destro ma anche una piccola frattura. A questo punto è impossibile pensare di rivederla in pista a fine mese a Maribor, più realistico che partecipi al successivo slalom di Jasná del 6 marzo.

A meno che non decida di chiudere qui definitivamente la stagione, tanto più che la coppa di slalom, se la leader di specialità Hansdotter continuerà a fare i risultati costanti che sta facendo, è virtualmente persa, tanto più che prima di Maribor fra tre giorni sempre a Flachau c'è un altro slalom in notturna su una pista non eccessivamente difficile fatta su misura per Hansdotter, Zuzulová e tutte quelle che oggi sono arrivate nelle prime sette-otto posizioni.