Come riporta il "Berner Zeitung", emerge un retroscena legato alla scorsa primavera, quando il velocista bernese stava per provare gli sci della casa elvetica.
Martedì 4 Agosto 2020
Alla fine non è cambiato nulla e forse è stato meglio così per tutti, ma certo si trattava di un tentativo affascinante per portare un campionissimo della propria terra a calzare sci elvetici.
Parliamo di Beat Feuz e della possibilità, svelata quest'oggi dal “Berner Zeitung” e ripresa dai vari media di casa Svizzera, di testare materiali Stoeckli nella scorsa primavera; succede che, dopo le gare di Kvitfjell dove il fuoriclasse del Canton Berna ha chiuso tutti i giochi per conquistare la sua terza sfera di cristallo consecutiva in discesa, l'iridato di Sankt Moritz aveva deciso di provare gli sci della casa rossocrociata.
Il Coronavirus, però, ha bloccato tutto e, considerato che la ripresa è stata possibile solo a luglio sui ghiacciai di casa, Feuz ha deciso di proseguire il suo rapporto ormai consolidato con Head, che gli fornisce i materiali da quel 2012 dove Beat sfiorò la Coppa del Mondo generale utilizzando Salomon, prima del cambio, dei problemi fisici e della rinascita che l'ha poi portato a vincere (quasi) tutto nella velocità (manca solo l'oro olimpico e un successo sulla Streif).
Rimasto quindi con il marchio austriaco, Feuz guiderà un vero e proprio squadrone che, dalla stagione 2020/21, conterà anche sulle prestazioni di un altro grande campione per le discipline veloci qual è Vincent Kriechmayr.
lo sci head supershape e-speed sw con attacco prd 12 gw è il modello della serie più orientato alla performance, perfetto per lo sciatore di livello...
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