Carlo Janka torna al successo aggiudicandosi la combinata alpina di Wengen

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa el Mondo!

Il 28enne grigionese, dopo aver concluso al comando la discesa, si è difeso benissimo nello slalom ottenendo l’ottavo tempo parziale e concedendo “solo” 1”47 al francese Victor Muffat-Jeandet, che ha rifilato oltre un secondo a tutti tra le porte strette e ha rimontato dalla ventottesima alla seconda posizione a 1”31 dallo svizzero. Janka torna al successo dopo quasi quattro anni, non vinceva dal 5 marzo 2011 nel gigante di Kranjska Gora, va in doppia cifra di successi in Coppa del Mondo toccando quota 10 e tocca quota tre in supercombinata, nella prova multipla aveva vinto proprio a Wengen il 16 gennaio 2009 a Wengen e il 4 dicembre sempre del 2009 a Beaver Creek.

Insomma, è la giornata dei ritorni alla vittoria dopo tempo immemorabile, del resto anche la carriera di Janka, così come quella di Elena Fanchini, è stata penalizzata da innumerevoli problemi fisici. Muffat-Jeandet è al primo podio in carriera, lui che in questa stagione era arrivato due volte quinto in gigante a Sölden e a Beaver Creek. Terzo a 1”38 il croato Ivica Kostelić, che questa gara l’ha vinta nel 2011 e nel 2012 e che torna sul podio dopo il medesimo piazzamento ottenuto nello slalom di Lenzerheide del 17 marzo 2013 infilando una delle migliori manche tra le porte strette delle ultime due stagioni. Per il fratello maggiore di Janica è il 13° podio da queste parti e il 60° in assoluto in Coppa del Mondo.

Quarta posizione a soli 5 centestmi da Kostelić per l’austriaco Matthias Mayer, quinto lo statunitense Ted Ligety, secondo tempo in slalom, sesto l’altro croato Natko Zrnčić-Dim, settimo lo svizzero Mauro Caviezel, ottavo il ceco Ondrej Bank, nono il francese Thomas Mermillod-Blondin e decimo il francese Alexis Pinturault risalito dalla trentaduesima piazza col terzo miglior tempo. Tra gli altri è uscito il norvegese Kjetil Jansrud le cui possibilità di contrastare Marcel Hirscher per la Coppa del Mondo generale si fanno sempre più remote dato che resta a 212 punti di distacco. Fuori in casa Italia sul ripidissimo muro centrale Peter Fill, sono arrivati al tra guardo tre azzurri: ventesimo Christof Innerhofer, ventiduesimo Matteo Marsaglia e ventiseiesimo Dominik Paris. Domani lo slalom “vero” sempre sulla diffificilissima pista Männlichen.