Che battaglia nella bufera di Wengen, trionfa Kristoffersen su Meillard! Sala e Vinatzer in top ten

Che battaglia nella bufera di Wengen, trionfa Kristoffersen su Braathen! Sala e Vinatzer in top ten
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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Che battaglia nella bufera di Wengen, trionfa Kristoffersen su Meillard! Sala e Vinatzer in top ten

Il quinto slalom stagionale vede HK94 rimontare lo svizzero, con Braathen terzo. Il brianzolo è 8°, Vinatzer 10°, a punti anche Maurberger e Razzoli.

E sono 30!

Henrik Kristoffersen scrive un'altra pagina di storia a Wengen, arrivando a cifra tonda in termini di successi in Coppa del Mondo, prendendosi con una 2^ manche da fuoriclasse quello slalom (è il terzo per lui nel tempio svizzero, come Stenmark e Raich e -1 da Kostelic) che gettò alle ortiche un anno fa nelle ultimissime porte.

Capolavoro numero 23 tra i pali stretti, a otto lunghezze dal suo “capo” Marcel Hirscher, che porta per la seconda volta sul gradino più alto del podio dopo Garmisch. Ed è trionfo totale per HK94, di nuovo pettorale rosso dopo l'erroraccio di Adelboden, togliendo il primato al connazionale Lucas Braathen, che chiude terzo e completa l'ennesima festa norvegese (ottava vittoria negli ultimi nove slalom per gli scandinavi!).

La Svizzera deve ancora inchinarsi nel week-end di casa: Loic Meillard, al comando dopo la 1^ manche con 45 centesimi di margine su Kristoffersen e 48 su Braathen, è bravissimo ma deve cedere per 2 decimi, rinviando per l'ennesima volta l'appuntamento con la prima vittoria in una disciplina classica (ha vinto solo in parallelo, quasi 3 anni fa a Chamonix), ma il suo tris di secondi posti in slalom è davvero di qualità, anche se gli elvetici, appunto, devono accontentarsi della piazza d'onore numero 3 dopo quella di Rogentin in super-g e Odermatt in discesa.

Braathen, come detto, chiude il podio pagando 49 centesimi dal connazionale, con un secondo pieno di vantaggio nei confronti di Linus Strasser, comunque solidissimo col suo quarto posto davanti al terzo norge in classifica, Atle Lie McGrath.

I distacchi diventano enormi, anche perchè nella 1^ manche, su una pista in condizioni disastrose (è cambiata un po' la storia nella 2^, sotto la nevicata sempre più intensa), c'era stata una selezione enorme dettata, sostanzialmente, dall'ordine della startlist.

Clément Noel disputa una buona gara, va per la seconda volta a punti in stagione ma comunque è sesto con un ritardo di 1”81, davanti di 5 centesimi a Marco Schwarz, ed ecco il primo italiano dei quattro a punti (con Gross out nella 1^ manche come Kastlunger, mentre Canins era impossibilitato a qualificarsi con una pista in quelle condizioni), Tommaso Sala che è sempre lì, ottavo a 2”35 dopo aver “girato” al sesto posto a metà gara.

Poteva rimontare ben poco, con un distacco del genere (3”21 partendo col n° 18), un Alex Vinatzer che dimostra maturità, guadagna 3 posizioni nella 2^ manche ed è di nuovo in top ten, decimo, risultato importante perchè riporta il gardenese nella top 15 della WCSL, fattore determinante come si è visto anche quest'oggi.

Simon Maurberger passa da 24° a 20°, peccato per Giuliano Razzoli che sbaglia in avvio di 2^ e deve accontentarsi del 26° posto che poco cambia la sua situazione.

Ora Kitzbuehel, con due discese venerdì e sabato sulla pista simbolo dello sci, la Streif, e domenica altro slalom sulla Ganslern.

 

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SLALOM MASCHILE – Wengen

 

Henrik Kristoffersen in 1'51”18

Loic Meillard + 0”20

3° Lucas Braathen + 0”49

4° Linus Strasser + 1”49

5° Atle Lie McGrath + 1”72

6° Clément Noel + 1”81

7° Marco Schwarz + 1”86

Tommaso Sala + 2”35

9° Ramon Zenhaeusern + 2”86

10° Alex Vinatzer + 3”01

20° Simon Maurberger + 4”42

26° Giuliano Razzoli + 5”94

DNQ Matteo Canins

DNF1 Tobias Kastlunger

DNF1 Stefano Gross

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