Cortina 2021, super Paris sfiora la prima medaglia azzurra nel gran giorno di Kriechmayr

La prima medaglia nel Mondiale di casa la stava per portare lui, il campione capace di emergere nel giorno più importante, nonostante le difficoltà vissute in questa disciplina nel corso della stagione del rientro.

Dominik Paris è stato beffato da Romed Baumann, sceso col pettorale 20 e capace di conquistare un incredibile argento, chiudendo al quinto posto in un super-g, quello sulla nuova Vertigine di Cortina, davvero pazzesco. Pista mai provata prima (eccezion fatta per i campionati italiani 2019, ma era davvero un'altra storia) ed è successo di tutto, con i primi tre atleti usciti, e parliamo di Walder, Meillard e Caviezel, e un passaggio che risulterà determinante per l'intera gara, dopo il salto Vertigine nel primo quarto di gara.

Alla fine, però, trionfa il principale favorito della vigilia, quel Vincent Kriechmayr che scende quasi al buio col numero 5, ma gestisce la gara da campione per il suo primo titolo mondiale della carriera (era stato argento e bronzo nelle due gare veloci di Are), prima di tremare all'arrivo di Baumann. Il 35enne tedesco recupera intermedio dopo intermedio nel tratto più semplice della Vertigine, arrivando a soli 7 centesimi dalla clamorosa sorpresa d'oro (Romed non saliva su un podio in super-g di primo livello da oltre 10 anni!).

E al terzo posto c'è un altro atleta che sorprende, anche se parliamo di un grandissimo campione: prima medaglia mondiale in super-g (la quinta complessiva) per Alexis Pinturault, splendido sul tratto più tecnico e alla fine terzo, a 38 centesimi da Kriechmayr, appena 4 meglio di un altro atleta forse inatteso, ma di grande talento qual è il canadese Brodie Seger, quarto a + 0”42.

Poi c'è Paris, appunto, che gestisce il punto critico nel migliore dei modi, sbaglia leggermente la diagonale ma disputa davvero una prova solida, piazzandosi quinto a 55 centesimi, 5 meglio di Matthias Mayer, che sbaglia invece proprio l'interpretazione del salto Vertigine, troppo conservativo lasciando quasi un secondo per poi recuperare in fondo, ma alla fine doversi accontentare di un 6° posto deludente per il carinziano.

In top ten troviamo poi Bailet, 7° a 72 centesimi, Ganong 8° a + 0”75, con Sander e Feuz 9° e 10° davanti a due dei grandi delusi di questo super-g iridato così particolare. Parliamo di Marco Odermatt, 11° a 96 centesimi da Kriechmayr, e di Kjetil Jansrud 12° a 1”04. Il secondo azzurro in classifica è Lele Buzzi, buon 13° specie se consideriamo che il sappadino è partito con il numero 6, senza troppi riferimenti e perdendo quindi molto nel tratto più difficile; per il resto una buona gara nel tratto di scorrimento, al quale non è arrivato Mattia Casse, uscito sulla diagonale nella gara del suo rientro.

Gara difficilissima invece per Matteo Marsaglia e soprattutto Christof Innerhofer, che hanno terminato rispettivamente in 19esima e 23esima piazza.

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SUPER-G MASCHILE – MONDIALI CORTINA 2021

1° Vincent Kriechmayr in 1'19”41

2° Romed Baumann + 0”07

3° Alexis Pinturault + 0”38

4° Brodie Seger + 0”42

5° Dominik Paris + 0”55

6° Matthias Mayer + 0”60

7° Matthieu Bailet + 0”72

8° Travis Ganong + 0”75

9° Andreas Sander + 0”88

10° Beat Feuz + 0”93

13° Emanuele Buzzi + 1”30

19° Matteo Marsaglia + 1”83

23° Christof Innerhofer + 2”22

DNF Mattia Casse