Kriechmayr e il sogno d'oro: "Ho dovuto riprogrammare tutto, ma non pensavo sarebbe bastato"

Un podio che ha accontentato tutti, per un motivo o per l'altro. Vincent Kriechmayr aveva un solo obiettivo per questo super-g mondiale, la medaglia d'oro che ancora mancava nel suo palmares dopo l'argento e il bronzo di Are. Ce l'ha fatta, ma che brividi su una “Vertigine” che il campione austriaco ha dovuto affrontare con il pettorale n° 5, dopo aver visto volare fuori Walder, Meillard e Caviezel (e sbagliare tantissimo Crawford): “Ho guardato i primi tre atleti e ho dovuto riprogrammare tutto in pochissimo tempo – le parole di Kriechmayr nel post gara – Probabilmente non ho mai corso una gara simile in tutta la mia vita, ho cercato di risolverla con istinto e ci sono riuscito abbastanza bene.

Al traguardo, però, non avrei mai pensato che sarebbe bastato per vincere. E tante congratulazioni a Romed, sono felicissimo per lui”.

Proprio lui, l'austriaco di... Germania dall'estate 2019, è stata la grande sorpresa di questa prima giornata mondiale a Cortina. Da oltre dieci anni Baumann non saliva su un podio in super-g (3° a Lake Louise nel novembre 2010, ndr), da otto non metteva una medaglia al collo, dopo quel bronzo in combinata a Schladming 2013, quando ovviamente gareggiava per il Wunderteam prima che, da due stagioni, decidesse di prendersi il passaporto tedesco (grazie alla moglie) visto che la nazionale austriaca l'aveva messo alla porta. “Ero in fondo al pozzo, ora sono quasi in cima”, ha detto in lacrime dopo la sua clamorosa prova d'argento, a soli 7 centesimi da Kriechmayr – Molti hanno detto che ero troppo vecchio, che non osavo più, oggi mi sono tolto una soddisfazione enorme”.

Ed è arrivata, anche in questo caso contro (quasi) ogni pronostico, la quinta medaglia mondiale di Alexis Pinturault con un bronzo splendido, se pensiamo a come ha sciato nel tratto più tecnico il campione di Courchevel, che potrà rimpinguare il bottino tra combinata, gigante e slalom. “Credo di aver fatto una grande gara, quasi perfetta – ha dichiarato il transalpino a France TV - La pista? A mio avviso bellissima, sia tecnicamente sia sul piano paesaggistico, una location semplicemente straordinaria.

Voglio godermi questi Mondiali, divertendomi. E partire con una medaglia è davvero bello”.