De Aliprandini si salva: è l'unico azzurro agli ottavi del parallelo, comandano Meillard e i tedeschi

Un azzurro dentro, a giocarsi le medaglie dagli ottavi di finale di un parallelo maschile (con il titolo in palio dalle ore 14.00, sulla pista di Rumerlo) che vede Luca De Aliprandini ancora in corsa.

Il trentino disputa una buona run di qualificazione sulla Cinque Torri, piazzando il 6° crono sulla pista blu, mentre sono mancati oltre 4 decimi (per rientrare tra i migliori 8 tempi sullo stesso tracciato) a Giovanni Borsotti e Riccardo Tonetti, divisi tra di loro da un centesimo, e Giovanni Franzoni, alla sua seconda gara mondiale, è uscito subito di scena.

In una gara priva di Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen, ovvero i primi due dell'unico parallelo stagionale disputato a Lech, il miglior crono e unico a scendere sotto i 32 secondi è stato Loic Meillard, certamente uno dei grandi favoriti se pensiamo alla sua qualità anche in questa disciplina, vincitore anche a Chamonix nella passata stagione. Lo svizzero andrà a caccia della sua seconda medaglia in questo mondiale dopo il bronzo di ieri in combinata, ma si troverà di fronte uno squadrone, quello tedesco, che ha piazzato 3 dei suoi 4 atleti là davanti (con Holzmann squalificato dopo aver ottenuto il pass).

Grandi specialisti come Alexander Schmid, secondo tempo assoluto, lo stesso Stefan Luitz quinto assoluto (secondo sul tracciato blu) e Linus Strasser. Oltre a loro, Meillard e De Aliprandini, dentro quindi Fabio Gstrein, miglior crono sul blu e unico austriaco qualificato, visto che è uscito Pertl e sono rimasti esclusi Schwarz, decisamente atteso, e Leitinger, poi in serie Odermatt (che se la vedrà proprio con De Aliprandini agli ottavi), Faivre, Radamus, Hadalin, Kuznetsov, Kranjec, Torsti, Haugan, Zubcic e lo svedese Roenngren.

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