Il norvegese è perfetto, un'altra sfera di cristallo finisce in bacheca con la ciliegina sulla torta. Buona la gara di Paris e Schieder da top ten, ma non basta per avvicinarsi al podio.
Tutto in un colpo solo.
La vittoria numero 21 nel massimo circuito, il 40esimo podio, e la seconda Coppa del Mondo consecutiva di discesa, lui che aveva interrotto il regno di Beat Feuz lo scorso anno a Courchevel.
Aleksander Aamodt Kilde è il padrone della disciplina regina e la sua stagione è stata semplicemente incredibile, con sei successi in nove gare di specialità, l'ultima oggi in quel di Aspen, facendo il vuoto su tutti i suoi grandi rivali: perfetto sul lungo piano iniziale, altrettanto pulito sul tecnico, aggredendo ogni porta con la sua cattiveria “alla Hermann Maier”, in una gara che avrebbe potuto vedere i norge regalarsi una storica doppietta.
Adrian Smiseth Sejersted, però, ha buttato via un secondo posto ormai certo (a soli 21 centesimi dal connazionale quando mancavano praticamente due curve), un'altra beffa dopo quella tremenda di ieri quando pregustava il primo trionfo in CdM, a dimostrazione che quella prestazione era stata tutt'altro che casuale.
A Kilde sarebbe bastato un 5° posto per brindare alla coppa (ora sono 5 in totale nella bacheca, con le due di super-g e la generale del 2020), ma oggi ha spinto tutto quel che poteva per chiudere in bellezza, rifilando oltre 6 decimi a Crawford e Odermatt, con lui sul podio.
Il canadese, che ha beffato AAK nel super-g mondiale per l'oro con un solo centesimo di vantaggio, è stato solido come forse non ci si attendeva su questa pista, mentre il leader della classifica generale ha perso la gara nei 45” di piano iniziale, pagando 84 centesimi per poi arrivare a 63 dal grande rivale (e 2 dalla piazza d'onore di Crawford).
Stesso destino, ma giù dal podio per 7 centesimi, di Vincent Kriechmayr che a Soldeu si giocherà il secondo posto in discesa con lo stesso Odermatt: l'austriaco ha pennellato sul tecnico, rimanendo nella seconda metà della discesa sugli stessi tempi di Kilde, ma oggi serviva anche altro.
Quinta prestazione per Johan Clarey, che su questa pista avrebbe potuto sognare anche il colpaccio con quel tratto di scorrimento, ma ha pasticciato troppo dopo il minuto di gara, chiudendo a 82 centesimi da Kilde, appena davanti a Hintermann, mentre settimi ex-aequo ci sono Florian Schieder e Dominik Paris.
Una gara buona, ma per quanto riguarda “Domme”, che qui vinse alle finali del 2017, la seconda parte è stata davvero complicata, lasciando nei lunghi curvoni tanti, troppi decimi, proprio dove il 2° piazzato di Kitz (che continua la sua buonissima striscia di risultati, compresa la gara iridata dove ha sfiorato la medaglia) ha fatto invece benissimo, arrivando ad agguantare il compagno di squadra nel finale, entrambi con 97 centesimi di ritardo da Kilde.
Doppia top ten per una nazionale che vede invece Mattia Casse fare molto bene il piano, ma non riuscire a trovare il timing giusto quando contava, finendo così a 1”13 e in 16esima posizione.
Davanti al piemontese anche Sander, Bennett, Schwarz, Baumann, Striedinger, Rogentin e Morse, alle sue spalle gli altri cinque azzurri: Christof Innerhofer non riesce nel miracolo di rientrare nei 25 per le finali, piazzandosi oggi 22° a 1”47, idem Matteo Marsaglia che si accontenta di 2 punticini (29° a 1”75) e domani potrebbe vivere la sua ultima gara in super-g.
“Gugu” Bosca è solo 33esimo a 1”88, fuori dai punti anche Zazzi e Molteni, rispettivamente a 2”36 e 2”74.
Partendo per 60esimo e ultimo, ma con il pettorale 214 (tante quante le sue gare in coppa), c'è stato anche il saluto al circo bianco di Steven Nyman, che a 41 anni ha fatto l'ultima passerella.
Classifica generale di CdM? Marco Odermatt ha ancora 346 pt su Kilde, un margine rassicurante visto che, dopo il super-g domenicale (via alle ore 18.00 italiane), nel quale il nidvaldese dovrebbe chiudere i conti per la sfera di cristallo di specialità, arriveranno i due giganti di Kranjska Gora per scrivere la parola fine.
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DISCESA MASCHILE – ASPEN
1° Aleksander Aamodt Kilde in 1'31”60
2° James Crawford + 0”61
3° Marco Odermatt + 0”63
4° Vincent Kriechmayr + 0”70
5° Johan Clarey + 0”82
6° Niels Hintermann + 0”85
7° Dominik Paris + 0”97
7° Florian Schieder + 0”97
9° Andreas Sander + 1”01
10° Bryce Bennett + 1”04
16° Mattia Casse + 1”13
22° Christof Innerhofer + 1”47
29° Matteo Marsaglia + 1”75
33° Guglielmo Bosca + 1”88
50° Pietro Zazzi + 2”36
52° Nicolò Molteni + 2”74
Discesa Maschile Aspen (USA)
coppa del mondo 2022/23
Lunedì 6 Marzo 2023coppa del mondo maschile
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Giovedì 2 Marzo 2023BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Dobbiaco | 18/19 | 10-46 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
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Sabato a Sankt Moritz, quasi 6 anni dopp l'ultima gara in CdM (era il 20 gennaio 2019 a Cortina), la regina della velocità di nuovo in pista per provare a stupire. Sento le farfalle nello stomaco, adoro questa sensazione e il mio ginocchio sta finalmente bene. Mi sto divertendo un mondo in questo periodo.
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