La prima sul Rettenbach: sono tutti incollati, De Aliprandini può recuperare. Kilde è già out

La prima sul Rettenbach: sono tutti incollati, De Aliprandini può recuperare. Kilde è già out
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La prima sul Rettenbach: sono tutti incollati, De Aliprandini può recuperare. Kilde è già out

Gigante di Soelden: a metà gara comanda a sorpresa Gino Caviezel, ma Kranjec, Kristoffersen e Pinturault sono a pochissimi centesimi, mentre l'azzurro paga 57 centesimi. Buonissimo il rientro di Manni Moelgg, si qualificano anche Borsotti e Nani: alle 13.15 la 2^ manche.

Una prima manche su un Rettenbach spettacolare, con terreno marmoreo e un cielo splendente.

L'opening maschile di Coppa del Mondo regala una sfida equilibratissima, come si poteva prevedere alla vigilia, tra i protagonisti di un gigante di Soelden che, a metà gara, vede Gino Caviezel davanti a tutti.

In realtà, però, tutto può ribaltarsi nella seconda (in programma alle ore 13.15), visto che i big sono vicinissimi all'elvetico, a partire da Zan Kranjec (pettorale 1) che è stato nettamente il migliore sul muro e pagherà alla fine solo 6 centesimi dal leader, con Kristoffersen e Pinturault a ruota, rispettivamente a 10 e 15 centesimi da Caviezel, ma il francese ha commesso un errore sul muro, con un'inclinazione che poteva costargli carissimo, che probabilmente gli ha impedito di ritrovarsi in testa come in occasione degli ultimi due successi sul ghiacciaio austriaco.

Arretramento e deragliamento invece per il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo, un Aleksander Aamodt Kilde che, dopo il miglior primo intermedio, è uscito sul muro perdendo già un'ottima occasione per fare punti. Norvegia che, oltre a HK94, propone là davanti Lucas Braathen, qui sesto nel 2019 quando si scoprì al mondo e ormai già una certezza: quinto tempo a 24 centesimi dalla vetta per il ventenne di origini brasiliane, davanti a Loic Meillard e Marco Odermatt, con quest'ultimo che ha pasticciato nella parte alta, firmando però nettamente il miglior tempo negli ultimi 10 secondi in piano.

E l'Italia può contare su un Luca De Aliprandini in top ten, preceduto da Nestvold-Haugen e al 9° posto davanti di un paio di decimi a Ted Ligety, ma distanziato da Caviezel di soli 57 centesimi; i rivali davanti e con buon margine sono molti, ma il trentino ha fatto molto bene nel tratto finale e può certamente “aggiustare” un muro dove ha sofferto in questa prima.

Buonissimo il rientro post infortunio di Manfred Moelgg, a soli 7 decimi da Caviezel sino a fine muro e poi al traguardo in zona top 20 a 1”46, con la qualifica che arriva anche per Giovanni Borsotti e Roberto Nani, rispettivamente 22° e 24° a 1”71 e 1”89. Non ce l'hanno fatta Daniele Sorio, per soli 7 centesimi, lontani invece Stefano Baruffaldi, al ritorno in CdM dopo oltre 6 anni, e Tommaso Sala.

Una prima manche in parte deludente per Filip Zubcic, 11esimo a 78 centesimi da Caviezel e chiamato alla gran rimonta, così come per Ford e Faivre, oltre il secondo di distacco, e per gli austriaci che confermano, anche dopo il cambio della guida tecnica, una crisi profonda nella disciplina. Si salvano solo Brennsteiner e Mayer, appena dentro la top 20, e un velocista come Kriechmayr che strappa la qualifica.

 

Video : Gigante maschile di SÖLDEN, la prima manche di Gino Cavizel
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CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE SOELDEN

 

Gino Caviezel in 1'08”13

Zan Kranjec + 0”06

Henrik Kristoffersen + 0”10

Alexis Pinturault + 0”15

5° Lucas Braathen + 0”24

6° Loic Meillard + 0”28

Marco Odermatt + 0”31

8° Leif Kristian Nestvold-Haugen + 0”42

9° Luca De Aliprandini + 0”57

10° Ted Ligety + 0”77

20° Manfred Moelgg + 1”46

22° Giovanni Borsotti + 1”71

24° Roberto Nani + 1”89

33° Daniele Sorio + 2”39

52° Stefano Baruffaldi + 3”66

53° Tommaso Sala + 3”77

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