La stagione di Alexis Pinturault è finita: ufficiale, c'è la rottura del crociato del ginocchio sinistro

La stagione di Alexis Pinturault è finita: ufficiale, c'è la rottura del crociato del ginocchio sinistro
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La stagione di Alexis Pinturault è finita: ufficiale, c'è la rottura del crociato del ginocchio sinistro

La bruttissima caduta nel super-g di Wengen costa al campione transalpino il più "classico" degli infortuni: aveva appena ottenuto il suo miglior risultato in discesa, nella stagione in cui aveva investito tanto sulla velocità.

Un attimo, una frazione di secondo per provare a rimanere nel tracciato, in volo sul Silberhorn che lancia verso il tratto finale del Lauberhorn.

Quell'attimo fatale ad Alexis Pinturault, che ha provato a salvare il suo super-g a Wengen, 24 ore dopo aver conquistato la prima top ten della carriera in una discesa di Coppa del Mondo, lui che da questa stagione ha deciso di investire tanto nella velocità, lasciando definitivamente lo slalom e faticando certamente di più nel “suo” gigante.

La federsci transalpina ha ufficializzato nel tardo pomeriggio odierno quanto era nell'aria, ovvero un serio infortunio al ginocchio sinistro rimediato con quella torsione innaturale: il campione del mondo di combinata, vincitore della sfera di cristallo 2021, ha riportato infatti la rottura del legamento crociato anteriore, come hanno rivelato gli esami effettuati all'ospedale di Interlaken.

E' previsto il rientro in Francia per proseguire con il processo che porterà all'intervento chirurgico, con la stagione di Pinturault che ovviamente è finita nel tempio di Wengen.

Sei giorni dopo la gioia per la nascita della prima figlia, Olimpia, l'unica buona notizia è che ora il fuoriclasse di Courchevel potrà godersi un po', con la moglie Romane, la crescita della piccolina. E con quel nome, non possiamo che augurarci di ritrovare Alexis ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, tra un paio d'anni per provare a coronare il sogno di conquistare l'unico grande titolo mancante alla sua splendida bacheca.

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