Le scelte di Francia e Svizzera per Zagabria: Noel e Yule per riscattarsi, transalpini senza Letitre

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Le scelte di Francia e Svizzera per Zagabria: Noel e Yule per riscattarsi, transalpini senza Letitre

Saranno cinque i "galletti" in gara mercoledì nel terzo slalom stagionale, con il leader ancora a secco di podi e vincitore a Sljeme 12 mesi fa. Sette i rossocrociati, mentre la Svezia punta tutto su un Jakobsen in gran forma.

Tre giorni dopo l'impegno domenicale delle donne, toccherà agli uomini specialisti dello slalom affrontare la “Crveni Spust” sulla collina di Sljeme, per il classico appuntamento di Zagabria che lo scorso anno premiò Clément Noel (con il primo podio in Coppa del Mondo di Alex Vinatzer, terzo).

Proprio il 23enne francese è l'uomo più atteso al riscatto, dopo due slalom inaugurali sulle nevi italiane che sono andati tutt'altro che bene, con la scivolata e la mancata qualifica in Alta Badia, per poi chiudere 5° a Campiglio. Noel sarà uno dei soli cinque atleti convocati per la terza gara stagionale della disciplina, visto che il giovane Theo Letitre punterà sugli slalom di Coppa Europa a Val Cenis (previsti il 6-7 gennaio), lui già vincitore nel secondo appuntamento di Pozza di Fassa (il primo andò proprio a Noel).

Ci saranno ovviamente anche Alexis Pinturault, chiamato al controsorpasso nella overall rispetto a Kilde, un Victor Muffat-Jeandet che ha cominciato molto bene tra i pali stretti, sfiorando il podio sulla Gran Risa prima di inforcare sul Canalone Miramonti, e i veterani Grange, clamorosamente sesto nella notte di Campiglio, e Lizeroux.

Sette invece gli svizzeri convocati da Matteo Joris per Zagabria (e poi attesi dalla prima gara di casa sulle nevi di Adelboden, domenica 10): Daniel Yule cerca il primo podio, dopo aver deluso nelle seconde manche dei primi due slalom, Ramon Zenhaeusern è già in piena lotta per la coppa di specialità, ma si attendono risultati di livello anche da Loic Meillard e Tanguy Nef, con il team rossocrociato guidato dal tecnico valdostano che si completa con Sandro Simonet, Luca Aerni e Marc Rochat.

Se la Svezia punterà solo su Kristoffer Jakobsen, che ha cominciato benissimo con le due rimontone in Alta Badia e a Madonna di Campiglio valse punti pesanti, ci sarà un trio d'attacco per la Germania con Linus Strasser, che vuole qualcosa in più della top 15 mondiale nella quale si trova, Sebastian Holzmann e Julian Rauchfuss.

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