LIVE da Zagabria per lo slalom maschile: anche oggi una lotta tra le buche, a Vinatzer serve un capolavoro

Una battaglia tra le buche sulla collina di Sljeme, che ospita il terzo slalom maschile della stagione di Coppa del Mondo, 72 ore dopo quello femminile che ha aperto il classico appuntamento di Zagabria.

Classico, sì, ma ancora una volta con gli atleti che dovranno districarsi in condizioni difficilissime, visto che rispetto a domenica poco è cambiato: poca neve arrivata, ma le temperature si sono rialzate subito e l'umidità è elevatissima, quindi già dopo pochi numeri i distacchi saranno importanti. Ha provato a far girare poco il tracciato Jacques Theolier, tecnico degli azzurri che avrà in Alex Vinatzer la sua punta di diamante: il gardenese, a podio qui un anno fa e di nuovo, per la seconda volta in carriera, nell'ultimo slalom a Campiglio, dovrà inventarsi un capolavoro col pettorale 11, per limitare i danni dai primissimi.

Kristoffersen, che non ha mai amato Zagabria, ha una grande chance col pettorale 1 per rafforzare la sua leadership in specialità, poi vedremo Foss-Solevaag e Schwarz (attenzione all'austriaco su questa pista), prima di Pinturault, Yule, Zenhaeusern e Clément Noel, il campione uscente dello Snow Queen Trophy, a chiudere il primo sotto gruppo.

Prima manche al via alle ore 12.15 (la seconda è prevista alle 15.30) e che potrete seguire su NEVEITALIA, con il servizio di live timing FIS.

CLICCA QUI PER IL LIVE TIMING

CLICCA QUI PER LA STARTLIST DELLA 1^ MANCHE

Sono sette gli azzurri al via. Oltre a Vinatzer, uscirà dal cancelletto con il 19 Manfred Moelgg, ultimo vincitore azzurro in slalom proprio a Zagabria, quattro anni fa, con il 25 ecco Simon Maurberger per cercare altri punti dopo Campiglio, dalla quale è uscito con uno zero pesante Stefano Gross, che dovrà lottare con le buche e il numero 28.

Una lotta che Giuliano Razzoli, l'altro unico italiano capace di domare la Crveni Spust nell'edizione 2010 (sua prima vittoria in CdM, battendo proprio Moelgg), vivrà con il pettorale 31 e condizioni fisiche certo non ideali, visto che il reggiano si è allenato solo ieri dopo quasi venti giorni ai box causa Covid. Infine Liberatore e Sala, che dovranno provarci partendo per 39° e 40°.