Lele Buzzi, che splendida rinascita! Il sappadino torna sul podio in Coppa Europa, 2° nel super-g di Verbier

Ha sognato la quarta vittoria nel circuito continentale per parecchi minuti, prima di piegarsi per 16 centesimi all'elvetico Arnaud Boisset, ormai protagonista in pianta stabile in Coppa del Mondo e oggi al terzo successo in Coppa Europa.

Emanuele Buzzi rinasce a Verbier, nel super-g che ha chiuso la lunga settimana sulle nevi del Canton Vallese, tornando su un podio a questi livelli oltre 6 anni dopo la vittoria nella stessa specialità a Wengen; il 29enne sappadino conquista una piazza d'onore molto speciale, visto che dalla scorsa primavera, escluso dalle nazionali azzurre, si è trovato a ripartire dovendosi pagare tutto e, pur portando a casa ottimi risultati nel secondo circuito per importanza, pensiamo già al doppio quarto posto nelle discese di S. Caterina a metà dicembre e sempre ai piedi del podio nel super-g di Saalbach a gennaio, non ha avuto chances al piano superiore, dove prima dei tanti problemi fisici aveva dimostrato di poter fare benissimo.

Buzzi si è messo alle spalle per 2 centesimi Stefan Eichberger, che porta comunque l'Austria ancora sul podio anche se i favoriti di giornata devono accontentarsi, dopo il dominio assoluto nelle due discese dei giorni scorsi, dei piazzamenti con Krenn pure subito fuori col pettorale 1 (la gara è stata interrotta per oltre venti minuti) e Sam Alphand, 4° a 0”38, a precedere il leader della generale Manuel Traninger, 5° a 43 centesimi da Boisset.

Per quanto riguarda la coppa di super-g, invece, con una sola prova in calendario è sfida apertissima alle spalle di Loriot, oggi lontano ma comunque tranquillo per la sua top 3 e il posto fisso nella prossima CdM, con gli stessi Buzzi e Franzoni in piena corsa; il gardesano chiude 8° a 86 centesimi e con qualche rimpianto, sbagliando un po' con pochi riferimenti partendo col numero 5, alle spalle degli altri austriaci Hacker e Wieser, rispettivamente 6° (+ 0”46) e 7° (a 0”54).

In top ten pure il secondo e terzo svizzero Torrent, 9° a 1”13, e Roesti 10° a 1”26, con il quinto aquilotto Rieser su altri nomi di rilievo come Fresquet, Hiltbrand e Mettler. Gli altri azzurri: fuori l'iridato jr Max Perathoner e Pietro Zazzi (il bormino stava viaggiando per un buon piazzamento da top 15), Luca Taranzano è 21° (a 1”98), Marco Abbruzzese 23° a 2”04, a punti troviamo anche Gregorio Bernardi, 30esimo, con Molteni e Ranzi esclusi dalla top 30 per una manciata di centesimi.