Marcel Hirscher domina la prima manche del gigante di Åre, fuori Kjetil Jansrud

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

L’austriaco, su un tracciato pieno di trabocchetti di quelli che non piacciono a qualche esperto, ha letteralmente massacrato la concorrenza rifilando 57 centesimi al tedesco Fritz Dopfer e 81 allo statunitense Ted Ligety che dopo Beaver Creek sembrava essersi ripreso il trono dei pali larghi. La manche è stata messa sul terreno dall’allenatore dei norvegesi ed è stato proprio il più illustre dei suoi allievi, Kjetil Jansrud, leader della generale di Coppa ma da tempo non più a suo agio in gigante, è finito fuori dopo poche porte e Hirscher vincendo oggi può tornargli decisamente sotto, a 72 punti di distacco.

Quarto la 97 centesimi ’altro tedesco Stefan Luitz che di solito nel mese di dicembre dà il meglio di sé e si inventa qualche prestazione super, tutti gli altri hanno dei distacchi che se va bene superando il secondo e mezzo, come ad esempio il norvegese Leif Kristian Haugen, quinto a 1”56, sesto Benni Raich che col numero 1 si è preso 1”75 da un Hirscher evidentemente inferocito per non aver dato il meglio a Beaver Creek, settimo ottavo e nono i francesi Thomas Fanara, Alexis Pinturault e Mathieu Faivre e decimo il norvegese Henrik Kristoffersen. Fuori, tra gli altri, il tedesco Felix Neureuther e il francese Steve Missillier.

Come quella delle azzurre, fatta eccezione per Nadia Fanchini e Federica Brignone, anche la prestazione collettiva degli azzurri è stata insoddisfacente per la stancante trasferta dal Nordamerica alla Svezia: Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Davide Simoncelli, rispettivamente tredicesimo, diciannovesimo e ventisettesimo, sono stati gli unici a qualificarsi per la seconda manche, così gli altri: trentaquattresimo Massimiliano Blardone, trentacinquesimo Matteo Marsaglia, quarantesimo Riccardo Tonetti, quarantaquattresimo un irriconoscibile Roberto Nani, fuori Mattia Casse e Adam Peraudo.