Marcel Hirscher domina la prima manche dello slalom di Zagabria, settimo Stefano Gross

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

Hirscher dopo la prima manche aveva 77 centesimi di vantaggio sullo svedese Mattias Hargin e nella seconda gli è bastato sciare al 90% di quello che può per arrivare all’ultimo intermedio con oltre un secondo di vantaggio, poi sul muro finale ha alzato ulteriormente il piede dall’acceleratore. Sono già cinque i trionfi stagionali, due tra le porte strette (e rispettivamente 28 e 15 in carriera in Coppa del Mondo) per il detentore della sfera di cristallo assoluta che torna in testa alla classifica generale scavalcando di 52 lunghezze il norvegese oggi assente Kjetil Jansrud. Non solo, il 25enne del Salisburghese è il secondo di sempre a vincere per tre volte consecutive due slalom di Coppa del Mondo in due posti diversi, lui ci è riuscito ad Adelboden, dove domenica andrà addirittura a caccia del poker, e a Zagabria, l’unico a esserci riuscito prima di lui è stato Ingemar Stenmark, che trionfò a Wengen nel 1975, 1976 e 1977 e a Kitzbühel nel 1981, 1982 e 1983.

Secondo posto a 81 centesimi per il tedesco Felix Neureuther che dopo la prima manche era quarto a 87 centesimi e che nega a Hirscher la leadership di specialità per soli 4 punti e centra il quarto podio stagionale su quattro slalom. Grosso peccato per lo statunitense David Chodounsky che avrebbe voluto dedicare un grande risultato ai suoi due giovani compagni di squadra Ronnie Berlack e Bryce Astle, morti sotto una valanga ieri a Sölden e dopo il terzo posto di metà gara a 79 centesimi da Hirscher ma purtroppo ha inforcato nella parte centrale della seconda frazione. Il primo piazzamento top 3 in carriera arriva invece per il 23enne norvegese Sebastian-Foss Solevåg che una cinquantina di giorni fa era stato quarto a Levi e che oggi si migliora rimontando dall'ottavo posto della prima manche al terzo finale a 1"04 da Hirscher.

Hargin invece finisce quarto davanti al russo Aleksandr Khoroshilov che si è giocato il secondo podio in carriera con un grosso errore nel finale, sesto come a Madonna di Campiglio lo svedese Axel Bäck, ottavo il tedesco Fritz Dopfer, nono il francese Jean-Baptiste Grange e decimo lo svizzero Daniel Yule che conferma il suo buon momento dopo i successi in Coppa Europa a Chamonix. Miglior tempo nella seconda manche per il francese Victor Muffat-Jeandet, risalito dal ventisettesimo al tredicesimo posto e in costante progresso anche in slalom, fuori, tra gli altri, l’austriaco Benjamin Raich, lo statunitense Ted Ligety, il norvegese Henrik Kristoffersen e, purtroppo, anche l’azzurro Patrick Thaler. A proposito di casa Italia, iglior risultato stagionale per Stefano Gross, settimo, sedicesimo Manfred Moelgg autore di un rientro convincente. La Coppa del Mondo maschile si trasferisce in Svizzera per il gigante e lo slalom di Adelboden di sabato e domenica prossima.