Meravigliosamente Schieder, un altro 2° posto sulla Streif a 5 centesimi dal sogno che è di Sarrazin

Una discesa ancora più bella di gara-1 del 2023, quando fu secondo a sorpresa dietro a Kriechmayr partendo col pettorale 43. Una prova che diede grande consapevolezza a Florian Schieder, ormai stabilmente nell'élite mondiale della disciplina regina e capace oggi, di nuovo sulla pista mito, la Streif, di conquistare un'altra piazza d'onore a Kitz.

Sempre più vicino al primo colpo in Coppa del Mondo, quello che vale una carriera se si tratta di Hahnenkamm-Rennen: sono mancati appena 5 centesimi al 28enne altoatesino per imitare, 8 anni dopo, il suo compaesano Peter Fill, ma che gara di “Flo” piegato solo dalla super rimonta dell'uomo del momento, anzi della stagione se parliamo di rivelazioni.

Cyprien Sarrazin conquista la Streif (la prima delle due discese a Kitzbuehel, sesta della stagione, è cominciata con un'ora di ritardo causa nebbia ma si è corsa in condizioni ottimali, pur peggiorando la visibilità dopo i primi 20 numeri) per quello che è il quarto successo di carriera, il terzo del suo magico 2023/24 (ma non è magia, semplice crescita di un talento eccezionale stoppato dagli infortuni in passato) e il secondo in discesa dopo Bormio.

Schieder è stato bravissimo a contenere i danni sulla Steilhang, prima di fare la differenza sulla stradina che porta al Seidlalm e poi risultare pulitissimo anche al Larchenschuss: sino ad attacco Hausbergkante, l'azzurro aveva ancora 17 centesimi di margine su Sarrazin, che ha tirato una riga prendendosi tutti i rischi del mondo in uscita dalla diagonale più difficile al mondo, per piombare oltre i 140 km/h sullo Zielschuss e trovare i centesimi della vittoria.

Florian ha perso pochissimo, anche nella parte finale, da un Marco Odermatt che non è riuscito a disputare la gara perfetta, in particolare al Larchenschuss, per mettere finalmente la sua firma anche nel tempio: ad ogni modo, è ancora podio per il pettorale rosso e padrone della generale, a 34 centesimi da Sarrazin (che ora lo avvicina nella graduatoria di specialità a soli 26 pt) e con uno solo di vantaggio su Ryan Cochran-Siegle, che spreca tutto proprio dall'Hausbergkante (dove si fece male nel 2021) in giù, perdendo oltre 3 decimi per quello che in ogni caso è un 4° posto di grandissimo valore per lo statunitense che cerca di ritrovarsi al massimo livello.

Nordamericani ai piedi del podio anche con il canadese Cameron Alexander, 5° a 0”46 e autore, nei tratti di scorrimento come da previsioni, di una buonissima discesa per mettersi dietro anche Dominik Paris: il tre volte Re della Streif (più il successo in super-g) porta a casa una gara-1 tutt'altro che male, solida in tutti i settori, manca però qualcosina del miglior Domme per tornare a vincere anche qui.

Vincent Kriechmayr è splendido sino ad uscita Steilhang, davanti a tutti e pure con 8 centesimi su Odermatt, ma perde anche stavolta troppo nel tratto di scorrimento successivo, non risultando perfetto all'Hausbergkante per un 7° posto, a 6 decimi dal vincitore, che fa malissimo all'Austria ancora a secco di podi in stagione a livello di discesa.

Gran ottavo Justin Murisier, sempre più versione velocista e, con uno svantaggio di 0”83, davanti al connazionale Arnaud Boisset, che riparte per penultimo dopo lungo stop ed è fantastico 9° a 1”11, con la Francia che piazza pure Allegre 10° a 1”13, un buon Muzaton 12° a 1”26 e Bailet 13° a 1”33, preceduti da un favoloso Elian Lehto (ad un soffio dalla prima top ten in coppa), undicesimo a 1”15.

Hanno deluso, tra le punte azzurre, Mattia Casse appena fuori dalla zona punti, con 2”20 di ritardo e tanta fatica sin dalla Steilhang, con Christof Innerhofer fuori dalla top 40 a 2”65, mentre Guglielmo Bosca è 17° a 1”38 con una Steilhang davvero di altissimo livello per un altro risultato che dà fiducia dopo Wengen.

Entra di nuovo nei trenta Pietro Zazzi, giusto 30° a 2”08, con Nick Molteni che sfiora l'obiettivo, 35° a 2”24, e il debutto sulla Streif di Benjamin Alliod terminato dal valdostano in 49esima posizione a 3”20 da Sarrazin.

Sabato (via previsto alle ore 11.30) l'ultima gara della carriera per Thomas Dressen, che oggi non è sceso in pista (ricordando naturalmente l'assenza di Kilde), poi domenica ci sarà lo slalom sulla Ganslern.

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DISCESA MASCHILE – KITZBUEHEL

1° Cyprien Sarrazin in 1'55”75

2° Florian Schieder + 0”05

3° Marco Odermatt + 0”34

4° Ryan Cochran-Siegle + 0”35

5° Cameron Alexander + 0”46

6° Dominik Paris + 0”58

7° Vincent Kriechmayr + 0”60

8° Justin Murisier + 0”83

9° Arnaud Boisset + 1”11

10° Nils Allegre + 1”13

17° Guglielmo Bosca + 1”38

30° Pietro Zazzi + 2”08

34° Mattia Casse + 2”20

35° Nicolò Molteni + 2”24

41° Christof Innerhofer + 2”65

49° Benjamin Jacques Alliod + 3”20