Molteni, gran 2° posto nella discesa di Kvitfjell (anche se non basta per la top-3 di coppa). Primo hurrà per Hiltbrand

Dopo la gara femminile con doppio podio tricolore, anche la discesa maschile delle finali di Coppa Europa in Norvegia, con le sfide della velocità sulla pista Olympiabakken di Kvitfjell, vede un italiano concludere in top-3.

Nicolò Molteni, al sesto podio in carriera nel circuito (e quest'anno ha vinto a Tarvisio), è secondo solo a Livio Hiltbrand, che domina firmando la sua prima perla in CE ad appena 20 anni, con 41 centesimi di distacco per il comasco che non avrà il pettorale nominale nella prossima CdM, dove comunque in casa azzurra avrà certamente spazi importanti, essendo già troppo distante dalla top-3 di specialità prima di questa gara conclusiva.

E la classifica di discesa la vince proprio Hiltbrand firmando il colpo doppio, sorpassando gli austriaci oggi lontani dal vertice, in una discesa che vede Marco Pfiffner chiudere terzo, a 46 centesimi dall'elvetico. Un altro giovane rossocrociato, Philipp Kaelin, è gran 4° (col pettorale 36), davanti al francese Caillot, al primo degli aquilotti Hacker e allo sloveno Naralocnik (7°) che anticipa Eichberger, Sam Alphand, Wieser e Roesti, 11° e leader di specialità sino ad oggi, ma comunque sicuro del pettorale nominale per la CdM 2024/25.

A ridosso della top ten gli altri azzurri di punta, a partire da Pietro Zazzi 12° a 82 centesimi dal vincitore e Lele Buzzi 13° a 0”83; per Giovanni Franzoni arriva invece un 17° posto (+ 0”95) che lo lascia abbastanza distante dal possibile podio nella generale di Coppa Europa, alla vigilia del super-g di venerdì dove il bresciano si giocherà tutto nella sua specialità preferita.

Maximilian Ranzi porta a casa un buon 18° (a 1”09), poi Gregorio Bernardi 26° a 1”39, Marco Abbruzzese appena alle sue spalle (+ 1”42) e lontano dalla top 30 Federico Scussel, che paga 2”39 di ritardo.