Odermatt comanda già in prova a Wengen, Kilde perde tanto in alto: Casse e Schieder solidi

Marco Odermatt già davanti e col sogno di conquistare il suo primo successo in una discesa di Coppa del Mondo proprio nella gara più attesa dagli svizzeri, la discesa del Lauberhorn e magari quella completa prevista sabato (giovedì il recupero di Beaver Creek andrà in scena con partenza fissata appena sopra l'Hundschopf).

La prova inaugurale nel tempio di Wengen vede il leader della generale, nonché di specialità per la prima volta dopo il 2° posto di Bormio, staccare il miglior tempo e il problema per gli avversari potrebbe essere più che altro il fatto che “Odi” va fortissimo pure nel tratto di scorrimento iniziale, quei 45 secondi che sulla carta dovrebbero creargli qualche difficoltà.

Il fenomeno nidvaldese fa poi la differenza sino alla Kernen-S, arrivando ad accumulare oltre 7 decimi di vantaggio su Jared Goldberg, che chiuderà secondo a 0”05 da Odermatt. Svizzera che piazza anche Rogentin, qui a suo agio pure nel 2023, terzo a 65 centesimi dal compagno, con Sarrazin 4° a 1”07: il vincitore sulla Stelvio lascia tanto in alto, poi è competitivo e anche in gara sarà un fattore (così come nel super-g di venerdì).

Solida e di buona costanza la prova di Mattia Casse, 5° a 1”32 sulla pista che gli regalò il secondo podio in CdM, ma pure quella di Florian Schieder, 6° a 1”58. Stesso tempo del ragazzo di Castelrotto per Aleksander Aamodt Kilde, che perde oltre 6 decimi da Odermatt nel tratto iniziale un po' come accaduto, poi anche in gara, sulla Saslong (al contrario di quanto visto per tutta la scorsa stagione).

Il secondo norge, Sejersted, è 8° a 1”97 con una manciata di centesimi su Alexander (a 2”01), Allegre (2”11) e il primo austriaco, Babinsky a 2”22 (i compagni Kriechmayr e Hemetsberger chiuderanno rispettivamente oltre i 3 e i 4 secondi), con un centesimo su Alexis Pinturault 12° crono nella prima da... neo papà.

Ecco poi l'ex pettorale rosso Bennett, Murisier e un Dominik Paris da quindicesima prestazione a 2”62 da Odermatt: il trionfatore in Val Gardena c'è nella parte alta di scorrimento e già questo in chiave gara lunga di sabato è importante, poi come da tradizione a Wengen lascia sul terreno tanto alla Kernen-S e pure nel tratto successivo, dove per la verità ha evitato di spingere considerando già gli oltre 150 secondi di fatica da accumulare pure domani (quando ci sarà l'ultima prova, al via alle ore 12.30 come le gare, oggi invece si è partiti alle 13.00).

Fuori dai trenta gli altri azzurri, ma le condizioni sono decisamente peggiorate coi numeri più alti: Guglielmo Bosca è 31° a 4”44, poi Innerhofer al rientro post caduta di Bormio a 4”60, Zazzi a 4”71, Molteni a 8”85 e Alliod a 9”88.

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE Wengen

1° Marco Odermatt in 2'30”86

2° Jared Goldberg + 0”05

3° Stefan Rogentin + 0”65

4° Cyprien Sarrazin + 1”07

5° Mattia Casse + 1”32

6° Florian Schieder + 1”58

6° Aleksander Aamodt Kilde + 1”58

8° Adrian Smiseth Sejersted + 1”97

9° Cameron Alexander + 2”01

10° Nils Allegre + 2”11

15° Dominik Paris + 2”62

31° Guglielmo Bosca + 4”44

33° Christof Innerhofer + 4”60

34° Pietro Zazzi + 4”71

60° Nicolò Molteni + 8”85

62° Benjamin Jacques Alliod + 9”88