Odermatt come e... più di Kilde: gara e coppa di super-g, Sander al primo podio è battuto di 5 centesimi

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt come e... più di Kilde: gara e coppa di super-g, Sander al primo podio è battuto di 5 centesimi

L'ultima sfida di Aspen vede il fenomeno rossocrociato, al ventesimo hurrà nel circuito, conquistare anche la sua prima Coppa del Mondo in questa specialità, in attesa della generale. Kilde pasticcia in fondo e viene battuto, mentre Paris commette un clamoroso errore in avvio. Casse lontano, Marsaglia saluta con una buona prestazione.

Una gara bruttina, ma un grandissimo vincitore che legittima (ma non ce n'era bisogno...) la sua prima sfera di cristallo in super-g, vincendo anche nel penultimo appuntamento stagionale di specialità, nella discussa Aspen che oggi ha visto andare in scena una sfida di poco più di un minuto, con la visibilità che, come accaduto in discesa, è stata un fattore importantissimo.

Sul successo di Marco Odermatt, però, ancora una volta non c'è nulla da dire e il campionissimo svizzero, al ventesimo centro nel massimo circuito, ha messo la classica ciliegina sulla torta conquistando, assieme alla gara, la Coppa del Mondo di una specialità nella quale ancora non si era imposto a livello di classifica finale, dopo aver messo in bacheca la coppa generale e di gigante lo scorso anno.

Odi” ha imitato il grande rivale Aleksander Aamodt Kilde 24 ore più tardi, ma l'ha di nuovo staccato in termini di vittorie stagionali: ora siamo 9-8 per l'asso di Buochs, arrivato curiosamente a quota 9 pure in termini di successi in super-g di CdM (ben 5 solo in questa annata 2022/23), alla pari proprio di... Kilde, che è davanti a livello di trionfi totali per 21-20.

AAK chiuderà terzo, a 34 centesimi dal vincitore (anche in caso di primo posto, non sarebbe cambiato nulla per i destini della coppa chiusa con una gara d'anticipo rispetto alle finali di Soldeu), dopo aver guadagnato quasi mezzo secondo in alto, un po' come sabato in discesa, ma con tante imperfezioni nel tratto più tecnico: è comunque podio per il fenomeno norge, con Andreas Sander che si inserisce tra i due grandi favoriti e rischia di fare saltare il banco.

A 33 anni, il tedesco si regala il primo podio in coppa (dopo la medaglia mondiale di Cortina due anni fa), chiudendo secondo ad appena 5 centesimi da Odermatt, mentre al quarto posto troviamo un gran Stefan Babinsky, sempre più solido e capace di eguagliare il risultato di Cortina, facendo meglio di 4 centesimi rispetto a Loic Meillard, mentre non riesce ad esprimersi al top Vincent Kriechmayr, 7° con 7 decimi di ritardo (anche se quando è sceso il bi campione del mondo 2021, la visibilità non era eccezionale) e dietro ad un clamoroso Nico Gauer, con l'alfiere del Liechtenstein 6° col pettorale 53, anch'egli davanti a Murisier, Allegre, Seger (10° col pettorale 51, best di carriera), Pinturault e Crawford.

Dopo la doppia top ten in discesa, c'è poca Italia nel super-g odierno con l'errore clamoroso di Dominik Paris, la cui gara dura pochi secondi visto che il campione della Val d'Ultimo si fa sorprendere sul dosso di quella diagonale che “taglia” in due il piano iniziale, finendo subito fuori.

Mattia Casse parte bene, ma sui curvoni del muro centrale non trova il timing giusto finendo sino a 1”20 da Odermatt, appena 19°, davanti di 1 centesimo rispetto all'amico e ora ex compagno di squadra Matteo Marsaglia, che sfiora l'accesso alle finali, ma saluta tutti con quella che diventa l'ultima gara della carriera. Manca Soldeu anche Christof Innerhofer, 23° a 1”29, ma nel caso dell'altoatesino c'è tutta l'intenzione di proseguire pure nella stagione 2023/24.

Certo, la prestazione odierna di squadra è stata decisamente negativa, con lo stesso Guglielmo Bosca che aveva dimostrato un buon approccio con questa pista, ma oggi ha sbagliato davvero troppo per piazzarsi 25esimo. Male Schieder, già partito malissimo (sul piano ha pagato tantissimo per tutto il week-end) prima di uscire, così come Molteni mentre Borsotti, partito per ultimo col n° 54, nel suo secondo super-g in carriera a livello di CdM, si porta a casa un discreto 27° posto e 4 punticini.

Sabato e domenica prossima i giganti di Kranjska Gora, con Marco Odermatt che potrà festeggiare la sua seconda Coppa del Mondo assoluta, avendo ora 386 punti di vantaggio su Kilde a sei gare dalla conclusione di questa stagione.

 

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SUPER-G MASCHILE – ASPEN

 

Marco Odermatt in 1'06”80

Andreas Sander + 0”05

Aleksander Aamodt Kilde + 0”34

4° Stefan Babinsky + 0”47

5° Loic Meillard + 0”51

6° Nico Gauer + 0”65

7° Vincent Kriechmayr + 0”70

8° Justin Murisier + 0”75

9° Nils Allegre + 0”76

10° Riley Seger + 0”79

19° Mattia Casse + 1”20

20° Matteo Marsaglia + 1”21

23° Christof Innerhofer + 1”29

25° Guglielmo Bosca + 1”42

27° Giovanni Borsotti + 1”56

DNF Dominik Paris

DNF Florian Schieder

DNF Nicolò Molteni

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