Finali di Coppa del Mondo: lo svizzero batte il record di Hermann Maier (eguagliando altri primati), dominando davanti a Kristoffersen e Schwarz. Della Vite 7° anticipando di un soffio De Aliprandini, sfortunato con la visibilità.
Una vittoria alla Stenmark, alla Hirscher, alla maniera dei più grandi di sempre.
Marco Odermatt è già leggenda, a soli 25 anni, ma che ciliegina su una torta già ricchissima quest'oggi a Soldeu, vincendo il gigante delle finali con 2”11 di vantaggio su Henrik Kristoffersen, colui che quest'anno tra le porte larghe ha dovuto sempre inchinarsi al re svizzero.
Tredicesimo successo stagionale come, appunto, Stenmark, Maier e Hirscher nella storia dello sci maschile, il settimo in gigante, e sono 22 podi in un inverno tanti quanti il primatista in questa graduatoria, ovvero lo stesso “Herminator” che oggi cede il primato dei 2000 pt firmati 23 anni fa. “Odi” arriva a quota 2042, pazzesco!
Il fenomeno rossocrociato partiva con 1”70 di margine su Kristoffersen, rimontante dall'8^ posizione, ma con una visibilità nettamente peggiore visto che a Soldeu è in arrivo la pioggia: non ha fatto una piega, trionfando con 2”11 di vantaggio sul norvegese, secondo anche nella graduatoria di gigante davanti a Zan Kranjec, che ha salvato il 3° posto (chiudendo comunque solo undicesimo) dall'assalto di Marco Schwarz, ancora a podio, terzo a 2”29 da Odermatt.
Il carinziano, risalito dall'11° di metà gara (sfruttando anch'egli la variazione delle condizioni per gli ultimi 6-7 in partenza), ha regolato di meno di un decimo Lucas Braathen, rimasto ai piedi del podio come dopo la 1^ manche, con Tumler che ha recuperato 11 posizioni e si è regalato un 5° posto da sogno, davanti di 4 centesimi a Windingstad e di 8 a Pippo Della Vite.
Dopo il 6° posto di Kranjska Gora, gran 7° per il classe 2001 bergamasco, risalito dal 14° di una prima manche nella quale aveva patito anche un pettorale 16 oggi decisamente sfavorevole: fuori Steen Olsen, che ha letteralmente gettato alle ortiche nell'ultimo muro un 2° posto che era cosa quasi fatta (sarebbe stato il primo podio in gigante del fenomenale 21enne norge, già vincitore in slalom a Palisades Tahoe), Pinturault è rotolato dal 2° all'8°, appena un centesimo davanti ad uno sfortunato Luca De Aliprandini.
Il trentino, infatti, da 6° chiude 9° ma disputa una gara davvero buona, con il cambio a livello meteo che gli è costato una top five più che possibile: è comunque la terza top ten di fila per chiudere bene una stagione complicatissima.
Alle 13.30 il via della manche decisiva per lo slalom femminile, la stessa disciplina che domenica vedrà gli uomini protagonisti per chiudere queste finali.
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GIGANTE MASCHILE – SOLDEU
1° Marco Odermatt in 2'19”64
2° Henrik Kristoffersen + 2”11
3° Marco Schwarz + 2”29
4° Lucas Braathen + 2”38
5° Thomas Tumler + 2”56
6° Rasmus Windingstad + 2”60
7° Filippo Della Vite + 2”64
8° Alexis Pinturault + 2”67
9° Luca De Aliprandini + 2”68
10° Loic Meillard + 2”94
Slalom Gigante Maschile Soldeu (AND)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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