Odermatt... mostruoso: "Che bello 10 podi in fila, oggi tutto perfetto. Sarà difficile in Val Gardena"

Un Marco Odermatt su livelli mostruosi, specialmente se consideriamo che domenica scorsa aveva appena concluso, ovviamente sul podio, il super-g di Beaver Creek per terminare il blocco di gare nordamericane che avevano saltato molti degli specialisti del gigante trovati oggi in Val d'Isère.

Eppure, il fenomeno rossocrociato li ha spazzati via tutti comunque, domando la “Face de Bellevarde” con due manche da fuoriclasse: perfetto, dalla prima all'ultima porta, per vincere la terza gara stagionale, conquistare il sesto podio in altrettante gare di questa CdM (domenica in slalom dovrà fermarsi... per forza), regalare alla Svizzera il trionfo numero 300 per quanto riguarda il settore maschile, e scrivere 10 nella casella delle top 3 consecutive in gigante.

Ora, il margine nella generale rispetto al grande rivale Aleksander Aamodt Kilde è di 140 punti, con i due giganti sulla Gran Risa all'orizzonte, anche se prima ci sarà il trittico di velocità sulla Saslong, una delle poche piste dove “Odi” potrebbe soffrire, come ha ammesso nel post gara odierno nell'intervista concessa a SRF Sport. “E' davvero bello essere sul podio in gigante per la decima volta consecutiva – le dichiarazioni del pettorale rosso - Date le circostanze, ho fatto una gara praticamente perfetta, tutto è andato davvero bene.

Ancora una volta vorrei fare tanti complimenti al mio skiman Chris. Ho il set-up ottimale, pronto per tutte le condizioni. Val Gardena? Sarà difficile per me continuare la serie di podi la prossima settimana, quel pendio non è uno dei miei preferiti”.

A 1”40 da Super Odermatt, ha concluso nuovamente sul podio in una delle sue gare preferite un ottimo Manuel Feller, ma proprio il divario dal padrone del gigante preoccupa il tirolese. “Il risultato è soddisfacente, anche se la prima manche è stata sicuramente migliore della seconda – ha dichiarato a oesv.at - Ho lottato fino alla fine, ma non puoi essere soddisfatto di uno svantaggio vicino al secondo e mezzo, devo dirlo onestamente. Il divario è semplicemente troppo grande”.

E Zan Kranjec? Una rimonta splendida quella dello sloveno, terzo dopo la piazza d'onore di Soelden, con una 2^ manche da antologia per risalire dall'11° posto. Anche se Odermatt ha fatto meglio di lui per qualche centesimo anche nella discesa decisiva. “Mi sono svegliato... tardi – ha sorriso il vice campione olimpico nel post gara – E' importante trovare continuità e, seppur mi sia mancata nella prima manche, il risultato complessivo mi rende felice”.