Paris torna gigante e fa impazzire la Val Gardena: "Domme" sì, c'è il primo trionfo sulla Saslong

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Paris torna gigante e fa impazzire la Val Gardena: "Domme" sì, c'è il primo trionfo sulla Saslong

Autentico capolavoro del jet azzurro, che torna a vincere dopo oltre 21 mesi dominando la discesa "vera" sulla pista che mai gli era andata a genio. Kilde, che perde tanto in alto anche oggi, deve accontentarsi di un altro secondo posto, Odermatt è giù dal podio e schiuma rabbia per l'errore al Ciaslat, finendo ex-aequo con Casse lontano dal podio.

La discesa perfetta non esis...

E invece è possibile se ti chiami Dominik Paris e hai una voglia matta di rinascere sportivamente, dopo un inverno drammatico (con il solo podio in un super-g particolare a Cortina) e aver pensato al ritiro, a 34 anni.

Non esultava dal 5 marzo 2022 a Kvitfjell, oggi appena ha tagliato il traguardo ha capito: sì, sono tornato, e questo “Domme” torna a fare paura a tutti, trionfando per la prima volta sulla Saslong (dove fu sul podio nella disciplina regina ben 9 anni fa) e facendo impazzire la Val Gardena nella gara vera, la discesa completa scendendo appena sotto i 2 minuti che il jet della Val d'Ultimo ha dominato.

Non ce n'è stato per nessuno, per volare a prendersi la vittoria numero 22 in Coppa del Mondo, la 18esima in discesa dove già da tempo è nel mito e, chissà, la rincorsa a Franz Klammer non è ancora finita.

Neppure il padrone recente della Saslong, Aleksander Aamodt Kilde, ha potuto nulla contro questo Paris: certo, sono parsi evidenti i problemi in termini di scorrevolezza (evidentemente qui non ha funzionato qualcosa sui materiali, sin dalla prova), proprio dove il leader azzurro ha fatto la differenza, guadagnando 6 decimi sino alla curva del Lago.

Dominik poi ha gestito il Ciaslat cedendo meno di 4 decimi, guadagnandone un altro paio con un finale irresistibile.

AAK, comunque, è secondo (a 44 centesimi) come giovedì in gara-1 e davanti proprio a colui che l'ha bruciato 48 ore fa per 3 centesimi ed è ancora pettorale rosso, a quota 160 pt proprio come il norge: parliamo di Bryce Bennett, che coglie il terzo podio della carriera (tutti nelle discese gardenesi!) chiudendo terzo a 6 decimi, con 5 centesimi che bastano per resistere a Cyprien Sarrazin, quarto come ieri in super-g.

James Crawford è quinto a 0”67, anticipando il secondo dei francesi, Nils Allegre che si conferma su ottimi livelli, e soprattutto Marco Odermatt e Mattia Casse: 7° posto ex-aequo, a 92 centesimi da Paris, e rimpianti sia per l'elvetico, che sbaglia clamorosamente il Ciaslat dove avrebbe voluto e dovuto fare la differenza, che per il piemontese che commette una sbavatura cruciale nella curva che precede il primo salto, lasciando di fatto 8-9 decimi nel primo minuto di gara, dove invece è sempre stato competitivo.

La nona prestazione è di Marco Schwarz, ad appena 3 centesimi da Odermatt che lo precede di appena 22 punti nella generale: al debutto assoluto sulla discesa completa della Val Gardena, il carinziano conferma di crederci eccome per la sfera di cristallo.

Blacky” si mette dietro Hintermann (a 1”13), Goldberg 11° a 1”15 e l'altro statunitense Cochran-Siegle, preceduto però al 12° posto da quel gran talento che risponde al nome di Franjo Von Allmen (12° a 1”22 col pettorale 42 senza alcun vantaggio di pista dopo la top ten in super-g), con Kriechmayr solo 14° a 1”31, su altri due transalpini, Nils Alphand e Maxence Muzaton, e il connazionale Striedinger.

Florian Schieder è 17esimo ex-aequo con lo stesso Striedinger, a 1”60 dal compagno di squadra vincitore. Gli altri azzurri: Christof Innerhofer chiude 21esimo a 1”66, con una gara tutto sommato discreta che non riesce invece a Guglielmo Bosca, ieri super e oggi oltre i 4 secondi di ritardo con un gravissimo errore, dopo aver già accumulato però quasi un secondo e mezzo in alto. Lontani coi numeri più alti anche Molteni, a 3”54, e Zazzi a 4”14, buonissima invece la prova di Benjamin Alliod che, così come giovedì, sfiora i primi punti terminando 33°, ad appena 5 centesimi dall'obiettivo.

Domenica il primo dei due giganti in Alta Badia, Re Odermatt avrà tanta rabbia in corpo...

 

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DISCESA MASCHILE – Val Gardena

 

Dominik Paris in 1'59”84

Aleksander Aamodt Kilde + 0”44

Bryce Bennett + 0”60

4° Cyprien Sarrazin + 0”65

5° James Crawford + 0”67

6° Nils Allegre + 0”87

Mattia Casse + 0”92

Marco Odermatt + 0”92

9° Marco Schwarz + 0”95

10° Niels Hintermann + 1”13

17° Florian Schieder + 1”60

21° Christof Innerhofer + 1”66

33° Benjamin Jacques Alliod + 2”12

51° Nicolò Molteni + 3”54

57° Pietro Zazzi + 4”14

58° Guglielmo Bosca + 4”27

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