Lo slalomista, per la prima volta su un podio di CdM nello slalom di Chamonix, ha optato per il cambio di materiali: "Sono entusiasta".
Mercoledì 6 Maggio 2020
Un certo Marcel Hirscher l'aveva già incoronato quale talento del futuro, ben prima che la scorsa stagione lo portasse per la prima volta nei quartieri alti dello slalom mondiale.
L'8 febbraio 2020, in occasione di quella che poi risulterà l'ultima gara di specialità dell'annata 2019/2020, tutti hanno imparato a conoscere Timon Haugan: il norvegese nato il 27 dicembre 1996, infatti, ha firmato la sua prima top 3 nel massimo circuito, rimontando nella 2^ manche dello slalom di Chamonix sino al 2° posto finale, solo ad un paio di decimi dal vincitore Clément Noel.
Nella prossima stagione bisognerà tenere d'occhio l'ennesimo talento prodotto tra gli “Attacking Vikings”, capace anche di cogliere il 12° posto nel tempio di Kitzbuehel; anziché con attrezzi Rossignol, però, vedremo Haugan con materiali Head. E' notizia delle ultime ore il passaggio alla casa dei “ribelli”: “Sono entusiasta e orgoglioso di entrare a far parte del team Head – il commento del 23enne norvegese – Sono ufficialmente un ribelle”.
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