Una discesa spostata di 24 ore, il super-g che passa a Bormio? Waldner: "Accumuli troppo pericolosi"

Otto cancellazioni su undici appuntamenti previsti sinora, appena tre gare disputate dal gigante maschile di Soelden ai due slalom femminili di Levi.

La Coppa del Mondo 2022/23 non è certo nata sotto una buona stella, con la velocità che ancora deve decollare visto che, dopo aver saltato completamente lo “Speed Opening” di Zermatt-Cervinia (quattro discese, due maschili e due femminili), neppure la discesa degli uomini jet oggi a Lake Louise è andata in scena.

Neve bagnata e poi l'ulteriore problematica della nebbia hanno portato così alla cancellazione, con spostamento della gara di 24 ore, andando così a sostituire il primo dei due super-g in programma sulla “Men's Olympic” alle ore 20.30 italiane (le 12.30 locali) di sabato. Oggi alle ore 17.00 nell'Alberta (l'1.00 di notte da noi) il meeting dei capitani e la nuova assegnazione dei pettorali, ma si è già deciso che nel caso anche domani non si riuscisse a gareggiare, seppur ci sia fiducia con previsioni meteo migliori rispetto a quanto visto nelle ultime ore, verrà data priorità alla discesa anche domenica, cancellando eventualmente anche il secondo super-g.

E quello già tolto dal calendario che fine farà? E' già stato chiarito che verrà recuperato (a differenza delle discese di Zermatt-Cervinia), anche perchè in questa CdM ci sono appena 7 super-g per il settore maschile, ma difficilmente verrà “incastrato” nel ricco programma del primo week-end di dicembre a Beaver Creek, dove già ci sono nel menu due discese e un SG sulla Birds of Prey. Possibile a Bormio, come si tentò di fare un anno fa prima che, anche in quell'occasione, alla fine si dovette rinunciare? Sì, se ne sta parlando...

“Questa mattina siamo rimasti sorpresi da un meteo di questo tipo – ha ammesso Markus Waldner, chief race director del circuito maschile – Ci aspettavamo vento e non questa situazione, le temperature sono alte e la neve è umida, quindi si formano molti accumuli e diventa molto pericoloso. Poi si è aggiunta la problematica della nebbia in zona partenza, abbiamo pensato di abbassarla (all'altezza dello start del super-g come in occasione della prova di giovedì, ndr), ma le previsioni erano negative anche per le due ore successive.

Non c'era altra possibilità che cancellare la gara, cercheremo di rifarla domani con maggiori speranze”.