Vinatzer, è quasi miracolo! Alex ad un centesimo dal podio nel folle slalom di Adelboden, trionfa Braathen

Un solo centesimo dal terzo podio della carriera, oltre due anni dall'ultima volta a Campiglio, con tanti rimpianti ma anche la consapevolezza che oggi, con il quarto posto nel folle slalom di Adelboden, Alex Vinatzer potrebbe aver dato una svolta alla sua stagione sinora condita da tre inforcate nelle prime manche degli appuntamenti inaugurali tra Val d'Isère, la notte della 3Tre e Garmisch.

Favolosa la rimonta del 23enne gardenese, a dimostrazione che la velocità di questo ragazzo non può andare persa, anche se la fiducia era scesa eccome con l'avvio shock di questo 2022/23 che è stato una mazzata per chi volava in allenamento.

Dopo tre “zeri” nelle ultime gare tecniche, tra due giganti e lo slalom di inizio 2023 a Garmisch, riparte come una furia Lucas Braathen, che fa letteralmente il vuoto sulla Chuenisbargli e si riprende tutto, con il terzo sigillo stagionale (il quinto in carriera) che vale il pettorale rosso, visto che Henrik Kristoffersen commette un errore fatale nella prima manche e lascia campo alla festa dei connazionali.

Incredibile questa Norvegia, che senza il suo faro va a firmare un'altra doppietta, visto che a 71 centesimi da “Pinheiro”, conclude il gemello Atle Lie Mcgrath (sono nati a due giorni di distanza e vivono letteralmente in simbiosi), splendido nella manche decisiva per una rimonta che sa, anche in questo caso, di rinascita per il figlio d'arte che si prende un secondo posto pesantissimo, precedendo a sua volta di 21 centesimi Linus Strasser, beffato nella sua Garmisch e oggi con la buona sorte, chiamiamola così, che gli ha ridato qualcosa indietro.

Il tedesco, infatti, è terzo con un solo centesimo di vantaggio, appunto, nei confronti del duo Vinatzer-Meillard: l'elvetico era secondo a metà gara, con 52 centesimi di ritardo da Braathen che aveva fatto la differenza su tutti, ma ancora una volta non è stato in grado di mettere quella marcia in più per giocarsi la prima vittoria in slalom, perdendo anche il possibile secondo podio consecutivo nel week-end di casa, dopo la grande festa elvetica di ieri in gigante.

L'Austria non chiude lontana dal podio, ma Schwarz e Feller sono “solo” sesto e settimo, davanti al secondo e terzo elvetico, un buon Zenhaeusern e Rochat, con Pinturault decimo davanti al leader rossocrociato, Daniel Yule, che oggi ha patito più del previsto.

Best in carriera per Anton Tremmel, dentro per un soffio alla 2^ manche e rimontante sino al 13° col miglior crono nella discesa decisiva, poi ecco gli altri due azzurri da top 15, ovvero Tommaso Sala e Stefano Gross che concludono appaiati, pure al bulgaro Popov, quindicesimi a 2”16 ma con sensazioni differenti, visto che il brianzolo perde sette posizioni nella run decisiva mentre il fassano ne scala sette e porta a casa altri punti pesanti dopo Garmisch.

Mai davvero in gara, ma almeno un piazzamento c'è dopo l'inforcata di mercoledì scorso, Giuliano Razzoli che sarà 25esimo. Ora Wengen, con gli slalomisti in gara domenica prossima, ma prima il doppio appuntamento di velocità sul Lauberhorn con super-g e discesa.

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

SLALOM MASCHILE – ADELBODEN

1° Lucas Braathen in 1'49”31

2° Atle Lie Mcgrath + 0”71

3° Linus Strasser + 0”92

4° Alex Vinatzer + 0”93

4° Loic Meillard + 0”93

6° Marco Schwarz + 1”13

7° Manuel Feller + 1”19

8° Ramon Zenhaeusern + 1”20

9° Marc Rochat + 1”57

10° Alexis Pinturault + 1”72

15° Stefano Gross + 2”16

15° Tommaso Sala + 2”16

25° Giuliano Razzoli + 3”31

DNQ Simon Maurberger

DNQ Matteo Canins

DNF1 Tobias Kastlunger