Roda non lesina critiche: "Mi aspettavo di più, soprattutto dalle donne. C'è chi ha parlato troppo"

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Roda non lesina critiche: "Mi aspettavo di più, soprattutto dalle donne. C'è chi ha parlato troppo"

Il bilancio mondiale del presidente federale: "L'aspetto positivo è la ritrovata competitività del settore maschile. Abbiamo pagato tanto l'assenza di Goggia".

Non lesina critiche, anche per alcune uscite a mezzo media (il riferimento pare chiarissimo a Federica Brignone, pur non avendola nominata), il presidente federale Flavio Roda che ha chiuso il cerchio del campionato del mondo di Cortina al termine dello slalom maschile.

Due medaglie, con l'oro di Marta Bassino in parallelo e l'argento di Luca De Aliprandini in gigante, ma anche tante delusioni a partire dal gigante femminile. E così, il numero 1 di via Piranesi giudica sotto tono il rendimento della sua nazionale, parlando ai microfoni di Ettore Giovannelli (Rai Sport): “La cosa positiva riguarda il settore maschile, dato in difficoltà e che ha fornito un grandissimo segnale non solo per la medaglia di De Aliprandini, ma perchè i ragazzi sono sempre stati in gara – le parole di Roda – E' dalle ragazze che ci aspettavamo tutti molto di più, anche se è bellissimo l'oro di Bassino.

Siamo stati penalizzati tanto dall'infortunio di Sofia Goggia, ci ha condizionati e forse c'è stata anche qualche parola di troppo che non serviva, anziché pensare a lavorare solo sullo sci. In generale mi aspettavo di più, devo essere sincero, poi certo anche un po' di sfortuna, basti guardare Gross oggi. A livello organizzativo è stato un gran Mondiale, che avremmo voluto valorizzare con qualche medaglia in più. L'Italia c'è, ma nei grandi eventi fa sempre un po' fatica”.

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