Sono 13 i norvegesi lanciati verso l'opening: Lysdahl rinuncia, Kilde pronto a rincorrere Odermatt

Tredici atleti, tante carte da podio e una rinuncia che era già apparsa chiara nei giorni scorsi, dopo che la diretta interessata, ovvero Kristin Lysdahl, aveva parlato del suo recupero ancora non completo in seguito all'infortunio al ginocchio patito lo scorso dicembre (poche settimane dopo il primo podio in coppa, arrivato nel parallelo di Lech/Zuers).

Si presenta la Norvegia per l'opening di Soelden, con cinque ragazze al cancelletto di partenza nel gigante di sabato sul Rettenbach: senza la 26enne specialista delle discipline tecniche, si punterà comunque forte su Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann e Maria Tviberg, ma anche Thea Louise Stjernesund e Marte Monsen possono fare bene.

Otto gli uomini al via domenica, con il ritorno a pieno regime di Aleksander Aamodt Kilde tra le porte larghe, anche se il vincitore delle ultime coppe di discesa e super-g, si era già visto in gigante alle finali di Méribel. Il 30enne di Baerum vuole subito cercare punti pesanti per contrastare Marco Odermatt, ma il team norge potrà puntare al successo con i “terribili” classe 2000, Lucas Braathen (che trionfò a Soelden nel 2020) e Atle Lie McGrath, ma ci sarà anche tantissima curiosità attorno all'esordio con i materiali “Van Deer” di Henrik Kristoffersen, che nell'opening sul Rettenbach ha sempre sofferto ma avrà ancora più stimoli rispetto al recente passato.

Convocati anche Rasmus Windingstad, Fabian Wilkens Solheim, il veterano Leif Kristian Nestvold-Haugen e un altro giovanissimo, il 2001 Alexander Steen Olsen che ha stupito tutti, dopo aver dominato ai Mondiali jr di Panorama, alle finali di CdM con un favoloso 10° posto.